È nato un magazine sulla pizza: '24 Hour Pizza People' | Rolling Stone Italia
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È nato un magazine sulla pizza: ’24 Hour Pizza People’

Tutti i mondi che circondano il vero nettare degli dei raccontati in una pubblicazione semestrale, ideata dai fondatori di Berberè

È nato un magazine sulla pizza: ’24 Hour Pizza People’

La copertina del primo numero di '24 Hour Pizza People', illustrata da Andrea Aureli.

Foto: Roberta Sardi/Studio Wood

Cinque lettere che suonano come una dichiarazione d’amore: pizza. Per questo, per l’amore che, naturalmente, tutti noi siamo portati a provare per il piatto nazionale per eccellenza, è nato 24 Hour Pizza People. Un magazine/libro, in uscita due volte all’anno, che parla di pizza ma soprattutto dei mondi che stanno intorno ad essa.

L’idea è venuta ai fratelli Aloe, fondatori di Berberè, nuovo tempio della pizza “contemporanea”, che hanno chiesto a Martina Liverani, fondatrice di Dispensa, di aiutarli a creare qualcosa che raccontasse la loro vita. Ovvero tutta la cultura sociale, le connessioni, le persone, i luoghi, le città… Tutto quello che esiste dietro ogni singolo spicchio di pizza. 24 Hour Pizza People è tutto questo.

I fratelli Aloe di Berberè con Martina Liverani di ‘Dispensa’. Foto Roberta Sardi/Studio Wood

Ogni numero sarà dedicato a una città: si parte da Bologna, culla di Berberè, per poi – spoiler – spostarsi tra sei mesi a Torino. Una redazione, in parte locale, creerà per ogni numero una serie di racconti, di storie, di interviste. Una piccola guida, anche, per muoversi in un percorso alternativo per la città. A Bologna si parla di insegne per la città con Simone Sbarbati, di agronomia della pizza, coinvolgendo l’università, di racconti dei pizzaioli bolognesi, di musica (assieme a Birthh), di bere del buon Lambrusco, di street art e di un sacco di altre cose. Tutto sotto l’art direction di Comunicattive.

Il primo numero si trova nei ristoranti di Berberè in giro per l’Italia (15 €) e in alcuni luoghi selezionati di Bologna.