È morto Stefano Benni, tra gli scrittori italiani più noti degli ultimi decenni. Aveva 78 anni. Nessuna causa è stata ancora divulgata ufficialmente per il decesso. Benni soffriva da anni di una malattia che lo aveva costretto al ritiro dalla scrittura.
Nato a Bologna nel 1947, Benni fu uno scrittore precoce. La sua prima pubblicazione, la raccolta Bar Sport, fu pubblicata da Feltrinelli nel 1976, quando Benni non aveva nemmeno trent’anni. I racconti contenuti nel volume, tutti ambientati in un bar di provincia, sarebbero diventati un classico contemporaneo della letteratura umoristica italiana. Nel 1997 ne fu pubblicato un seguito, sempre da Feltrinelli, e nel 2011 ne fu tratto un film (diretto da Massimo Martelli).
Tra i suoi titoli più conosciuti anche Margherita Dolcevita (2005) e La compagnia dei celestini (1992), sempre pubblicato da Feltrinelli. In quest’ultimo, le avventura narrate sono quelle dell’immaginario paese di Gladonia, modellato per rispecchiare l’Italia. Benni non era solo un narratore: aveva collaborato con varie testate giornalistiche ed era stato autore di sceneggiature teatrali e per il cinema.
