È morto Giorgio Armani | Rolling Stone Italia
r.i.p.

È morto Giorgio Armani

Lo ha annunciato poco fa la sua azienda. Il grande stilista aveva 91 anni

È morto Giorgio Armani

Giorgio Armani

Peter White/Getty Images

È morto Giorgio Armani, aveva 91 anni. Lo ha annunciato ufficialmente la sua azienda poco fa, in una nota in cui si comunica che il grande stilista «si è spento serenamente, circondato dai suoi cari». Il testo, firmato dai dipendenti e dalla famiglia, ha aggiunto che Armani «ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire».

Tra gli italiani più conosciuti in tutto il mondo, Giorgio Armani era nato a Piacenza l’11 luglio del 1934. Nel 1949 si era trasferito a Milano con la famiglia, e prima di arrivare alla moda aveva studiato Medicina per poi, dopo aver trascorso il periodo della leva militare all’ospedale di Verona, diventare vetrinista per La Rinascente. Una gavetta che, passando di ruolo in ruolo, lo portò a ottenere la carica di designer sotto lo stilista Nino Cerruti, all’inizio degli anni Sessanta, presentando la sua prima collezione in proprio a metà degli anni Settanta. Il resto è storia: della moda, dello stile, e dell’imprenditoria.

«Giorgio Armani ha sempre fatto dell’indipendenza, di pensiero e azione, il proprio segno distintivo. L’azienda è il riflesso, oggi e sempre, di questo sentire. La famiglia e i dipendenti porteranno avanti il Gruppo nel rispetto e nella continuità di questi valori», così lo ha ricordato la nota della Armani. «Negli anni, Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un’inesauribile curiosità, l’attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti. Sempre attento alle esigenze della comunità, si è impegnato su molti fronti, soprattutto verso la sua amata Milano».

Nessuna causa di morte è stata ufficialmente comunicata. La camera ardente, si legge, sarà allestita a partire da sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro. Anche se «per espressa volontà del signor Armani, i funerali si svolgeranno in forma privata».

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