Alessandro Borghi sulla copertina di Rolling Stone (completamente nuovo) | Rolling Stone Italia
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Alessandro Borghi sulla copertina di Rolling Stone (completamente nuovo)

Il numero di ottobre del nostro magazine arriva in edicola con una veste inedita, dalla prima all'ultima pagina. Nuove le grafiche e i contenuti, a cominciare dalla nostra storia di copertina dedicata al protagonista di "Sulla mia pelle". E poi interviste esclusive al presidente della Camera Roberto Fico e al frontman dei Radiohead Thom Yorke, a Lady Gaga, ai Subsonica e tanti altri. Per un giornale sempre più ricco di musica, cinema e attualità

“Pensiamo che la leggerezza sia un diritto; il divertimento pure e che la pop culture sia un patrimonio dell’umanità; allo stesso tempo non ci sfugge che oggi le voci libere vanno lasciate cantare a squarciagola. Rolling Stone lo farà sempre, indipendente e senza paura, com’è sempre stato e forse ancor di più”. Così si legge sull’editoriale di Massimo Coppola, Head of Content di Rolling Stone, che chiude il numero di ottobre del nostro magazine, da oggi in edicola. Un giornale completamente nuovo, più Rolling Stone che mai. Rinnovato nella forma e nei contenuti, a cominciare da un logo inedito, che, dopo 25 anni con lo stesso “look”, segue l’evoluzione già mostrata dai nostri cugini (50enni) americani.

Le prime novità arrivano già dalla cover story, dedicata questo mese a Alessandro Borghi, il nuovo volto del cinema italiano – un “nuovo cinema popolare” (e impegnato), come recita la nostra copertina -, reduce dallo straordinario successo di Sulla mia pelle, il film dedicato agli ultimi giorni di Stefano Cucchi. «Seguo questa vicenda dalla prima volta che Ilaria Cucchi ha tirato fuori la foto di suo fratello», racconta l’attore romano. «In giro per le proiezioni, a Torino, a Padova, a Riccione, ho trovato sempre lo stesso tipo di accoglienza: gente che si abbraccia, che si emoziona, che vuole parlare. Il nostro modo per farci sentire, per ricordare la storia di Stefano, è stato fare il film», aggiunge.

Alessandro Borghi, scattato per noi da Jérôme Bonnet, parla della sua carriera, iniziata tra le strade della capitale, fino a diventare un numero uno in sala e su Netflix. Prossimo passo, una commedia? «Nella vita rido tanto, quindi mi piace andare al cinema a piangere. I film della mia vita non sono commedie, e mi piacerebbe lasciare la stessa traccia nella vita di qualcun altro», racconta Borghi, che ritroveremo nei panni di Aureliano nella seconda stagione di Suburra e nella nuova serie Sky, Diavoli.

Alessandro Borghi è in copertina sul nuovo numero di Rolling Stone. Foto di Jérôme Bonnet

Ad arricchire il numero di Rolling Stone in edicola, le firme di alcuni dei nuovi editorialisti della rivista: oggi Adriano Sofri ed Emma Bonino si uniscono a Carlo Freccero. Con le loro opinioni e i loro commenti sull’attualità – sui diritti, sul futuro dell’Europa, sul ruolo dei media, etc – si conferma la volontà del giornale di occuparsi sempre più di società e politica. Non a caso “Politica” è anche il nome della nuova sezione, che viene inaugurata sul numero di ottobre con un’intervista al presidente della Camera Roberto Fico, che sulle nostre pagine racconta la sua visione del Paese e della cosa pubblica. A seguire la nuova rubrica Memo: la nostra agenda mensile per fare un punto su ciò che accade in questo momento così decisivo (e preoccupante) per l’Italia.

L’inedita veste grafica del magazine, curata dall’art director Davide Mottes, prevede anche un Rock&Roll del tutto rinnovato. Tra i protagonisti di questo numero del nostro “giornale nel giornale” John Carpenter e il suo Halloween, Kylian Mbappé, Jack Black e i Beastie Boys. Al centro di Rolling Stone, come sempre, le sue storie, che raccontano le più interessanti novità nel mondo della pop-culture. Si parte con un’intervista in esclusiva a Thom Yorke, che firma le musiche del nuovo Suspiria di Luca Guadagnino. «Sono incapace di fare quello che la gente vuole che io faccia. Sembra una maledizione, ma è una benedizione. Il motivo per cui ho scelto questo film, in primo luogo, è stato proprio quello di uscire dalla mia comfort zone. Se ti senti troppo a tuo agio allora sei nel posto sbagliato», racconta il fondatore dei Radiohead.

Assieme a lui, sulle nostre pagine, ci sono i Susbonica, che tornano con 8, un album attesissimo da tutti i fan. E poi un incontro con Cat Power a Berlino e con i Twenty One Pilots a Londra, prima di tornare a Venezia per proporvi un portfolio a cura di Fabrizio Cestari sui volti più iconici del cinema di oggi e quello di domani. Le fotografie sono ancora più importanti nel nuovo Rolling Stone, sempre più ricco di contenuti visuali, come il Pop & Life, dove gli oggetti di tutti i giorni prendono una nuova vita, illustrata. Non manca il grande cinema, con le nostre interviste a Benicio del Toro e Stefano Sollima, protagonista e regista di Soldado, il sequel di Sicario, pellicola che pare nata dall’incontro tra la cultura di Roma, Hollywood e quella messicana.

Ottobre è un mese di grandi uscite in sala e così ecco la nostra chiacchierata con Damien Chazelle, premio Oscar più giovane al mondo con La La Land, che ha riformato la coppia d’oro con Ryan Gosling per narrare la storia del First Man Neil Armstrong. Ma non finisce qua, perché Tom Hardy ci racconta il suo Venom e il duo Lady Gaga-Bradley Cooper ci svela come nasce una stella, a pochi giorni dall’approdo in sala di A Star is Born. Infine, rinnovate completamente anche loro nella veste grafica, le nostre Reviews: dalla musica al cinema, dai libri ai videogiochi e alle serie tv, le recensioni che vi permetteranno di sapere cosa si deve sapere per fare bella figura agli aperitivi radical chic.