Daniele Mucaria: «John Lennon ci ha dato i valori su cui costruire il futuro» | Rolling Stone Italia
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Daniele Mucaria: «John Lennon ci ha dato i valori su cui costruire il futuro»

Per ‘IMAGINE’, la campagna di Rolling Stone in cui l’arte sostiene l’arte, ha reinterpretato la scarpa più usata dall’ex Beatle. Qui racconta il suo rapporto con la musica dei Fab Four e cosa ha ispirato la sua opera

Daniele Mucaria: «John Lennon ci ha dato i valori su cui costruire il futuro»

Daniele Mucaria: "Stivaletto Beatles", In nylon effetto piumino nero con suola stampata taglia 42

«Sotto alla suola della mia rielaborazione della scarpa più usata da John Lennon c’è lo spartito di Imagine, il suo personale testamento musicale. È un dettaglio nascosto, ma racconta la vera anima di questa scarpa: l’impronta», dice Daniele Mucaria dell’opera che ha donato a IMAGINE, la campagna di Rolling Stone in cui l’arte sostiene l’arte (per maggiori informazioni cliccate qui). Si tratta di Stivaletto Beatles, rielaborazione in chiave contemporanea a cura dell’artista e designer di Trieste, ora Head of Accessories Design di Phillip Plain. L’abbiamo intervistato, e ci ha raccontato cosa rappresenta per lui la musica di John Lennon, l’ispirazione della sua opera, lo stato di salute dell’arte.

Quando senti pronunciare le parole “John” e “Lennon” una di seguito all’altra qual è il primo pensiero o ricordo che ti viene in mente?
Mi vengono in mente due parole: musica e amore. Amore per la musica ma anche musica e amore prese singolarmente, nel loro senso più assoluto.



Se lo osservi attraverso il filtro della storia, chi è John Lennon oggi?
John ha trasmesso attraverso la musica dei valori che ancora oggi – e anzi forse oggi più di allora – sono fondamentali: pace, uguaglianza e anche correttezza. Sono la base su cui (speriamo) di costruire il nostro futuro.



Raccontaci l’ispirazione dell’opera che hai donato
La scarpa racchiude le due anime di John: il modello che ho scelto, il “Beatles”, celebra la sua storia, i suoi esordi con i Fab Four. Mentre l’interpretazione che ne ho fatto, la mia rielaborazione, rende onore alla sua evoluzione da solista e poeta della musica. Proprio per questo ho stampato sulla suola lo spartito di IMAGINE, il suo personale testamento musicale. È un dettaglio nascosto, ma racconta la vera anima di questa scarpa: l’impronta

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Come hai legato la tua visione artistica al progetto IMAGINE?
Attraverso la scarpa che John utilizzava di più, lo stivaletto Beatles, che ho reso contemporaneo con una tomaia in piumino imbottito. Questo progetto è supportato dal prezioso lavoro artigianale dalla fabbrica Calzature Mares. 

Raccontaci dove ti “trovi” attualmente, dal punto di vista personale e artistico
Attualmente sono Head of Accessories presso Philipp Plein. 

Qual è lo stato di salute dell’Arte? E quello della tua arte?
È una situazione critica e difficile per tutti i settori culturali, moda compresa. Personalmente sento la mancanza di fare ricerca, entrare dei musei, trovare l’ispirazione. Sento un grande vuoto culturale attorno a noi e che si farà risentire in tutti i settori, moda compresa. Questa impossibilità di viaggiare e di confrontarsi, rende il settore culturale estremamente in crisi.