Super Smash Bros. Ultimate diventa stella dell’esport | Rolling Stone Italia
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Super Smash Bros. Ultimate diventa stella dell’esport

Il titolo Nintendo segna un nuovo record di iscritti nella storia del massimo torneo di giochi da combattimento

Super Smash Bros. Ultimate diventa stella dell’esport

Super Smash Bros. Ultimate è uscito nel dicembre 2018 in esclusiva per Nintendo Switch.

Questa del 2019 si prospetta un’edizione da record per l’Evolution Championship Series (comunemente noto come EVO), e il torneo di videogiochi da combattimento più importante del mondo deve buona parte di questo successo a Super Smash Bros. Ultimate, l’imponente capitolo per Switch del decennale franchise Nintendo.
Con un numero record di iscritti pronti a competere per aggiudicarsi il titolo di campione per il 2019, Smash Ultimate ha portato a casa ben 3.492 candidature, scalzando dal trono Super Smash Bros. per Wii U, che nel 2016 raccolse “solo” 2.700 presenze. Bisogna tuttavia sottolineare che a determinare il boom di adesioni non è stata solo l’indiscussa popolarità del gioco – che con i suoi 14 milioni di copie è il gioco di combattimento più venduto di sempre – ma anche il fatto che per la prima volta nella storia del torneo non ci sarà Super Smash Bros. Melee tra i titoli in gara. È quindi probabile che molti dei giocatori rimasti orfani di Melee abbiano ripiegato su Ultimate.
Rimane in ogni caso una cifra notevole, soprattutto se pensiamo che in seconda posizione troviamo Street Fighter V a quasi 1500 iscritti di distacco (1.929 presenze), mentre il primo classificato dell’anno scorso, DragonBall Fighter Z, quest’anno è sceso in settima posizione con 1.191 partecipanti (contro gli oltre 2.500 dell’anno scorso).
L’EVO 2019 si terrà dal 2 al 4 agosto a Las Vegas e sarà come sempre seguibile in streaming attraverso i canali ufficiali dell’evento (fuso orario permettendo). 

Anche Tekken 7 si riconferma una garanzia per il torneo, e per il secondo anno di fila aumenta gli iscritti (1885 in totale).