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Sony: «Sviluppare su PlayStation sarà più facile che mai»

L’azienda giapponese ha imparato dagli errori e del passato e se già con PlayStation 4 aveva fatto dei grossi passi avanti, la prossima console sarà addirittura la più accessibile di sempre

Di PlayStation 5 finora è trapelata solo un’immagine del kit di sviluppo in dotazione ai vari studi, che a quanto pare sarebbero impegnati sulla nuova console già da un po'.

Programmare su PlayStation 5 sarà più facile che mai, anche rispetto a PlayStation 4, e questo dovrebbe favorire la produzione di giochi per la nuova console. In un’intervista pubblicata sul magazine giapponese Dengeki PlayStation, di cui sono disponibili alcuni stralci in rete, Shūhei Yoshida di Sony torna a riflettere sui limiti di PlayStation 3 in termini di accessibilità per gli sviluppatori, soprattutto quelli indipendenti: «L’epoca PlayStation 3 è stata quella più difficile nei 25 anni di storia di Sony Interactive Entertainment. Ha fatto davvero venire a galla tutte le difficoltà legate allo sviluppo di videogiochi. PlayStation 4 è stata pensata tenendo bene a mente questa lezione che avevamo dovuto imparare».
Sempre in riferimento a PlayStation 3, Yoshida ha spiegato che «non ci si può concentrare sui giochi quando lo stesso sviluppo sull’hardware diventa una sfida». Per questo con PS4 Sony voleva «un hardware su cui fosse facile creare i giochi, in modo da poter dedicare più tempo allo sviluppo in sé».

Nel caso di PlayStation 5, le cose per quanto riguarda la semplicità di sviluppo andranno «addirittura oltre». Yoshida ha infatti rivelato che gli studi attualmente al lavoro sulla console di nuova generazione trovano la programmazione «più facile che mai». L’uscita di PlayStation 5, lo ricordiamo, è attesa tra un anno esatto, nel corso della stagione festiva invernale del 2020.

Tra gli studi di sviluppo al momento impegnati su PlayStation 5 abbiamo Guerrilla Games, probabilmente all’opera sul seguito di Horizon Zero Dawn.

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