Rocket League abbandona definitivamente le casse premio | Rolling Stone Italia
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Rocket League abbandona definitivamente le casse premio

Epic Games ha deciso di seguire la stessa strada già imboccata con Fortnite rimuovendo del tutto gli acquisti "a sorpresa" dal suo popolare videogioco

Rocket League abbandona definitivamente le casse premio

Epic Games ha acquisito lo sviluppatore Psyonix e il franchise di Rocket League lo scorso maggio.

Entro la fine dell’anno in Rocket League non ci sarà più nemmeno una loot box ma solo acquisti trasparenti che mostreranno esattamente ai giocatori cosa otterranno coi denari investiti, promette Epic Games.
Le famigerate casse premio, croce (per gli utenti) e delizia (per gli editori) dell’industria, negli ultimi anni hanno preso piede in molti giochi, specialmente in quelli con una forte componente online multiplayer. Una tendenza che è sempre al centro di diverse polemiche e che ha sollevato preoccupazioni da parte di chi vede nelle meccaniche aleatorie di questo tipo di acquisti una forma neanche troppo velata di gioco d’azzardo. Alcuni paesi hanno addirittura optato per la linea dura mettendole al bando.

Le casse premio in Rocket League si possono al momento ottenere completando alcuni obiettivi nel gioco, ma per aprirle e scoprirne il contenuto bisogna acquistare una chiave pagandola con soldi reali. Come già fatto per il suo titolo di punta, Fortnite: Battaglia Reale, entro la fine dell’anno Epic sostituirà le casse a sorpresa con un nuovo tipo, il cui contenuto sarà visibile da subito.
Che si tratti di una mossa per correre preventivamente ai ripari in vista di nuovi regolamenti europei che potrebbero mettere al bando le loot box, o di un’azione pensata per spingere ulteriormente la community di eSport del gioco, l’unica cosa certa è che per una volta a guadagnarci sono gli utenti.

La lega competitiva di Rocket League ha debuttato nel 2016 e questo autunno inaugurerà la sua ottava stagione.