Resident Evil 3 remake rinviato a maggio in Italia, a rischio anche altri titoli? | Rolling Stone Italia
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Resident Evil 3 remake rinviato a maggio in Italia, a rischio anche altri titoli?

La versione fisica del gioco non arriverà in tempo per aprile nei negozi italiani a causa delle difficoltà di distribuzione dovute alle misure di contenimento e contrasto del Covid-19

Resident Evil 3 remake rinviato a maggio in Italia, a rischio anche altri titoli?

Resident Evil 3 ha venduto 2 milioni di copie a cinque giorni dal lancio.

Neanche il tempo di gioire per l’annuncio della demo di Resident Evil 3 che una brutta notizia si abbatte sui fan Italiani perché pare che il titolo sia stato rinviato addirittura a maggio. Dovrebbe tuttavia trattarsi solo dell’edizione retail del gioco, che non arriverà in tempo per il 3 aprile come inizialmente previsto a causa delle misure di contrasto al Covid-19 che nell’ultimo mese hanno bloccato la maggior parte delle attività del nostro paese.
Se avete prenotato il gioco su Amazon, per esempio, è probabile che non riceverete la vostra copia prima di maggio, perché la pagina dedicata del sito di e-commerce ora indica il 20 aprile come data di disponibilità. La situazione è ancora più incerta nel caso della catena GameStop, i cui punti vendita nel paese rimarranno chiusi almeno fino al 25 marzo secondo quanto previsto per le attività commerciali dal decreto governativo di mercoledì scorso. Sul sito dell’azienda al momento la data di uscita di Resident Evil 3 remake viene indicata come “da definire”.
Gli altri rivenditori non sembrano aver ancora aggiornato la disponibilità del prodotto, ma è evidente che dovranno farlo a breve. Rimane il dubbio se il ritardo influenzerà anche altri giochi in uscita ad aprile, come ad esempio il remake di Final Fantasy VII il quale, per ora, su Amazon e Gamestop è ancora dato in uscita il 10 del mese.
Ricordiamo infine che, trattandosi evidentemente di un problema di distribuzione, l’uscita di Resident Evil 3 negli store digitali dovrebbe rimanere la stessa in Italia, salvo diverse disposizioni di Capcom, che tuttavia ci sembrano poco probabili.