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I 10 personaggi più rock di Capcom

40 anni di personaggi indimenticabili: cacciatori di demoni, zombie combattenti, chitarristi procuratori, supereroi improbabili. La storia di CAPCOM ha dato vita a decine di rockstar dei videogame, ma solo 10 ci sono entrate nello stomaco

I 10 personaggi più rock di Capcom

Devil May Cry 5 è un gioco incredibile e i personaggi sono tutti divertenti da usare. Nonostante l’agguerrita concorrenza, però, Dante regge il palcoscenico meglio di chiunque altro.

Quando una compagnia storica come CAPCOM compie 40 anni, è impossibile non dedicarle almeno un articolo. Nell’arco di quattro decadi questa leggendaria casa produttrice ha dato vita a interi generi che oggi diamo per scontati. Ultimamente è meno incline alla sperimentazione e più votata al profitto ad ogni costo, ma questo non cancella l’ottimo lavoro fatto in passato, soprattutto nella creazione di personaggi indimenticabili. Per questa classifica abbiamo selezionato, i dieci personaggi più Rock di CAPCOM, nell’aspetto o nella personalità. Preparatevi a incontrare eroi sopra le righe, individui capaci di bucare lo schermo e di trasformarsi in vere e proprie ossessioni per i rispettivi fan.

10. Dante Devil May Cry
Dante è un cacciatore di demoni dotato di abilità straordinarie. Il suo approccio sarcastico e sopra le righe lo ha reso in poco tempo un vero e proprio idolo tra gli appassionati di videogiochi. Dopo averlo creato, nemmeno CAPCOM è riuscita a tenere a freno l’antieroe dai capelli bianchi, che col tempo si è rivelato un personaggio difficile da gestire. Proprio per questo, dopo i primi tentativi poco riusciti di modificarne l’aspetto psicologico, gli sviluppatori hanno deciso di lasciare il figlio di Sparda libero di essere se stesso. Non a caso, in Devil May Cry 5 troviamo il solito Dante, con la sua spiccata personalità e il suo desiderio costante di spingersi oltre i limiti consentiti.

Devil May Cry 5 è un gioco incredibile e i personaggi sono tutti divertenti da usare. Nonostante l’agguerrita concorrenza, però, Dante regge il palcoscenico meglio di chiunque altro.

9. Klavier Gavin Apollo Justice
La saga di Ace Attorney è famosa per il cast ricco di personaggi memorabili, ma in una classifica Rock il posto d’onore spetta a Klavier Gavin. Quella di Gavin, procuratore, musicista e fratello del mentore di Apollo Justice, è una figura profonda e ricca di sfaccettature. La sua personalità esuberante, divisa tra la figura dell’avvocato e quella della rockstar, nasconde una profonda misoginia, oltre a una dose generosa di esibizionismo. Bello, dannato ed estremamente sicuro di sé, il biondo procuratore sembra spesso frivolo e inadatto alle battaglie in tribunale, ma dietro all’atteggiamento da animale da palcoscenico si nasconde una passione sconfinata per la legge. Se volete conoscerlo meglio, recuperate al più presto Apollo Justice!

Gavin è l’incarnazione del Rock. Ha un’animazione in cui si esibisce nell’air guitar e usa spesso l’espressione “Achtung, baby”, chiaro riferimento alla band U2.

8. Lord Raptor Darkstalkers
Quando i designer di CAPCOM non avevano ancora finito le dosi di creatività e i vari episodi di Street Fighter II monopolizzavano le sale giochi, l’arrivo di Darkstalkers lasciò tutti a bocca aperta. Il design dei personaggi, la fluidità delle animazioni e il modo in cui i lottatori si deformavano per mettere a segno i loro attacchi aveva dell’incredibile. Nell’orgia di colori che faceva brillare il monitor a tubo catodico dei cabinati con The Night Warriors, Lord Raptor e la sua chitarra elettrica diffondevano senza sosta vibrazioni Rock, tra devastanti power chord, riff diabolici e duetti con la motosega. Ghoul e chitarre elettriche distorte sono sempre andati a braccetto e questo combattente di Darkstalkers conferma la bontà dell’abbinamento.

Alcune mosse speciali di Lord Raptor sfruttano l’alta tensione per causare più danni. Un folgorante punto di forza della chitarra elettrica!

7. Poison Final Fight

I personaggi di Final Fight, squisitamente legati alla visione giapponese degli americani a fine anni 80, meriterebbero quasi tutti un posto in questa classifica. Abbiamo scelto di dare spazio a Poison in virtù della storia che la circonda. Nella versione originale di Final Fight, Poison era un personaggio femminile a cui i protagonisti riservavano lo stesso trattamento a base di mazzate offerto a tutti gli altri. Quando un tester americano suggerì che picchiare le donne in un videogioco fosse diseducativo, Poison venne trasformata in un personaggio transgender non ancora operato. Come se questo bastasse per giustificare il pestaggio! Ancora oggi l’identità sessuale di Poison non è chiara a tutti, ma lei se ne frega e continua a distribuire calci a testa alta!

A domanda diretta, il producer di Street Fighter IV, Yoshinori Ono, ha chiarito che in Giappone Poison è una transgender non operata, mentre in America ha subito l’intervento. Il caso è chiuso!

6. Frank West Dead Rising
Frank West è il protagonista di alcuni episodi di Dead Rising, serie di videogiochi nata su Xbox 360 e arrivata tra alti e bassi fino all’attuale generazione di console. Frank potrebbe tranquillamente essere l’admin della pagina Facebook “Adottare soluzioni punk per sopravvivere”, vista la creatività che dimostra quando si tratta di eliminare gli zombie. Se giochi a bowling usando i morti viventi come birilli, se ti fai strada caricando con un ombrellone aperto e se cammini su un mare di non morti saltando da una testa all’altra, ti spetta di diritto un posto in questa classifica. Per chi vuole spegnere in cervello e vivere un’apocalisse zombie di prim’ordine, la versione rimasterizzata del primo Dead Rising è oro puro.

Cosa c’è di più Rock, di qualcuno che fa esplodere la testa agli zombie con una chitarra elettrica e un impianto di amplificazione che sembra uscito da Ritorno al Futuro?

5. Mega Man Mega Man

In occidente il protagonista di questa longeva saga CAPCOM si chiama Mega, ma nel suo paese natale il nome originale è Rock, un chiaro omaggio al nostro genere musicale preferito. Nel corso degli anni, al Blue Bomber si sono affiancati molti altri personaggi con ulteriori riferimenti musicali. La piccola assistente Roll e il rivale Blues non lasciano spazio a fraintendimenti. Anche se dal punto di vista del character design e della personalità Mega Man non incarna i valori del Rock, le splendide colonne sonore di ogni capitolo della serie hanno avuto un ruolo importante nel successo del marchio. Recuperate le musiche di Mega Man II o di Mega Man X. Ci ringrazierete!

Bit Brigade ha realizzato le cover della colonna sonora di Mega Man II con un taglio Rock. Potete acquistarle su vinile, CD, o in versione digitale.

4. Tron Bonne Mega Man Legends
La saga di Mega Man non si è limitata al filone principale, ma ha dato vita a diversi spin-off. Alcuni di essi si concentrano su personaggi nati come rivali o come comprimari, che hanno poi conquistato il favore del pubblico e un posto sotto ai riflettori. Tra questi c’è l’irriverente piratessa Tron Bonne, un piccolo genio della meccanica in grado di creare invenzioni fuori di testa. Dopo la sua apparizione nella serie come antagonista principale, con l’inconfondibile carattere imprevedibile e il suo modo di irridere gli avversari ha affascinato i giocatori. Questo successo le ha permesso di uscire nei negozi con un’avventura dedicata, dove ha potuto maltrattare i suoi fedeli Servbot senza mai scendere dal palcoscenico.

La popolarità di Tron Bonn e le sue memorabili invenzioni le hanno fruttato un posto nel roster di Marvel Vs Capcom 2 e 3. Un risultato niente male, per l’umile figlia di una famiglia di pirati!

3. Chris Redfield Resident Evil

La saga di Resident Evil è piena di personaggi forti, ma l’unico che ci sentiremmo di definire Rock è Chris Redfield. Dopo essere sopravvissuto alle vicende di Villa Spencer, Chris ha vissuto un graduale processo di crescita, soprattutto fisico, che lo ha portato a spostare enormi massi a mani nude e, nel trailer di presentazione di Marvel Vs Capcom 3, ad affrontare il massiccio Hulk. Nella versione non censurata del video di apertura di Resident Evil, girato con lo stile tipico dei B-Movie, Chris era uno sfacciato agente dai capelli a spazzola che si accendeva una sigaretta prima di una missione. Un’immagine considerata così “forte” da dover essere censurata.

I dialoghi di Chris sono sempre stati assurdi al punto giusto, almeno finché la serie non ha abbandonato le atmosfere dei B-Movie per virare verso i film d’azione hollywoodiani.

2. Viewtiful Joe Viewtiful Joe

Un nerd di prim’ordine si trasforma in un supereroe degno dei migliori Tokusatsu, per salvare la propria ragazza dal villain uscito da un film. Queste sono le premesse di Viewtiful Joe, un gioco il cui protagonista riesce a essere dannatamente Rock nonostante l’impostazione umoristica dell’avventura. Il modo in cui supera le proprie paure per salvare la propria amata, senza mai rinunciare all’umorismo e alle pose plastiche, rende il tozzo Joe una sorta di Jack Black in salsa CAPCOM. Per qualcuno, forse, non sarà il più Rock tra i personaggi della compagnia giapponese, ma basta vederlo in azione per capire questa seconda posizione in classifica.

La forza espressiva di Viewtiful Joe è devastante. Quando il gioco uscì su Game Cube, lasciò tutti senza fiato per il suo stile graffiante e irriverente.

1. Gene God Hand

Dopo aver ottenuto lo straripante potere del God Hand, Gene rinuncia a una vita fatta di ozio e donne per prendere a calci in culo i demoni e i loro seguaci. Quando questo titolo è uscito su PlayStation 2 è passato inosservato pur essendo divertente e fuori di testa. Il protagonista di questa geniale parodia di Hokuto no Ken viene sbalzato da un’ambientazione all’altra con l’unico obiettivo di sconfiggere personaggi assurdi, possibilmente sfruttando tecniche di combattimento altrettanto folli. La svogliata naturalezza con cui Gene travolge avversari apparentemente imbattibili è esilarante, così come i suoi commenti ai dialoghi dei nemici ossessionati dal braccio divino.

Il riferimento a Hokuto no Ken nella caratterizzazione di Gene è evidente. Basta questo a renderlo Rock? Certo che no, ma i ricordi della sigla Tough Boy sono un ottimo incentivo.

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