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Hideo Kojima non andrà alla GDC: indovinate perché?

Il game designer giapponese ha cancellato la sua partecipazione all’evento, con tanto di conferenza, per via delle crescenti preoccupazioni legate all’epidemia globale in corso

Kojima era atteso a San Francisco per parlare dell’intelligenza artificiale utilizzata in Death Stranding. (Immagine: GDC)

Hideo Kojima non parteciperà alla Game Developers Conference 2020 per via delle «crescenti preoccupazioni legate al coronavirus», come annunciato dall’account Twitter di Kojima Production. La GDC è in programma a San Francisco dal 16 al 20 marzo prossimi e sembra che gli organizzatori non abbiano intenzione di cancellare l’evento, nonostante il numero di ospiti che decidono di ritirare la loro partecipazione continui a salire. Quella del game designer giapponese, infatti, è solo l’ultima di una serie di defezioni di peso, come quelle di Sony, Facebook e Oculus annunciate nei giorni scorsi. La sua conferenza, intitolata “Death Stranding: An AI Postmortem”, avrebbe dovuto tenersi giovedì 19 marzo e si sarebbe concentrata sul design dell’intelligenza artificiale utilizzata in Death Stranding, con una particolare attenzione alle sfide e alle difficoltà tecniche incontrate dallo studio per dare vita al gioco.

Per ora, insomma, l’unica che non sembra intenzionata a saltare l’appuntamento è Nintendo, che sarà presente con una sessione dedicata al dietro le quinte del nuovo Animal Crossing: New Horizons. 

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