Champions League: i pronostici di Fifa 20 | Rolling Stone Italia
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Champions League: i pronostici di Fifa 20

Di nuovo in campo per la Champions League. FIFA 20 continuerà nella sua striscia positiva, indovinando un sacco di pronostici come nelle precedenti puntate?

Champions League: i pronostici di Fifa 20

In questa giornata si replicano, a campi invertiti, gli incontri della terza giornata di Champions League.

Le squadre sono pronte a tornare in campo per la quarta giornata dei gironi eliminatori di Champions League. E anche il nostro FIFA 20 è pronto con una nuova tornata di sfide virtuali. Fino a questo momento il titolo calcistico di Electronic Arts si è comportato piuttosto bene, indovinando tra il secondo e il terzo turno ben sei pronostici su otto. Bene con Juventus, Inter e Atalanta, la bestia nera è stata il Napoli, con una doppietta di errori. La situazione è destinata a cambiare? Lo scopriremo insieme nelle prossime ore.

Napoli – Salisburgo

Il Napoli asfalta il Salisburgo con una prova magistrale, con un solo momento di disattenzione all’interno di novanta minuti che avremmo altrimenti potuto definire perfetti. La squadra di Ancelotti passa in vantaggio poco dopo il ventesimo minuto. Cross dalla sinistra, torre di testa e Fabian Ruiz irrompe a centro area. La conclusione del centrocampista partenopeo è “strozzata”, rimbalza a terra e assume una traiettoria impossibile da raggiungere per Coronel. Gli austriaci non reagiscono, gli uomini di Ancelotti controllano agevolmente e giungono al raddoppio allo scadere del primo tempo con una vera rarità. Mertens di testa, abbandonato libero e solitario al centro dell’area. La ripresa prosegue sullo stesso spartito, con Fabian Ruiz che mette a segno la doppietta personale dopo una mischia in area di rigore. Il Napoli si rilassa e Haland, servito da un preciso filtrante di Szoboszlai, insacca il gol della bandiera. Poco male per una prestazione maiuscola, impreziosita al novantesimo da una spettacolare conclusione a giro di Insigne da fuori area che si insacca all’incrocio.

Risultato 4 – 1 (Fabian Ruiz, Mertens, Fabian Ruiz, Haland, Insigne)

Non è un colpo classico del suo repertorio, ma solo e al centro dell’area Mertens non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di segnare di testa.

Borussia Dortmund – Inter

L’Inter si presenta al Westfalenstadion forte della vittoria a San Siro e consapevole che anche un pareggio potrebbe essere considerato un risultato positivo. Purtroppo per i nerazzurri la partita si mette subito in salita, con il Dortmund in vantaggio dopo pochi minuti. Al settimo una combinazione tra Sancho e Paco Alcacer libera quest’ultimo in area, bordata precisa a fil di palo e nulla da fare per Handanovic. Inizio scoppiettante per un primo tempo che prosegue tra continui cambi di fronte, che non portano però a nessuna azione degna di particolare nota. I due portieri rimangono a guardare, con un paio di interventi di routine che non preoccupano i tifosi. Più interessante il secondo tempo, con gli uomini di Conte protagonisti di un pressing arrembante. È proprio da un recupero palla di Brozovic che ha inizio una manovra corale che porta Lautaro Martinez nel cuore della difesa. È il gol dell’uno a uno. Purtroppo per l’Inter la parità dura poco. L’equilibrio è spezzato da una conclusione estemporanea di Hazard che si insacca all’incrocio. Malgrado una serie di azioni pericolose, con batti e ribatti in area di rigore il risultato non cambia. Una sconfitta sicuramente pesante, che però non pregiudica per i nerazzurri le chance di passare il turno e di accedere alla fase a eliminazione diretta.

Risultato 2 – 1 (Paco Alcacer, Lautaro Martinez, Hazard)

Il pareggio dell’Inter è frutto di una pregevole azione manovrata che ha convolto Brozovic, Barella, Candreva, Lukaku e Lautaro Martinez.

Lokomotiv Mosca – Juventus

La Juventus scende in campo in una Mosca uggiosa ma non particolarmente fredda, con l’obiettivo di portare a casa i tre punti e di chiudere con largo anticipo il discorso qualificazione. Il primo tempo è un monologo dei bianconeri con tiri di Alex Sandro, Ramsey, Ronaldo e Dybala che vengono parati (non senza qualche difficoltà) da Guilherme. L’estremo difensore brasiliano (naturalizzato russo) capitola solo al quarantesimo, dopo un’azione che potrebbe essere considerata il manifesto del sarrismo. Una sequenza di passaggi rapidi, con triangolazioni che non lasciano spazio ai difensori e che liberano Pjanic alla conclusione. La ripresa inizia con la Juventus in controllo. Tutto sembra volgere per il meglio, ma un errore in disimpegno di Bonucci libera Smolov in contropiede. Dopo il pareggio il ritmo cala sensibilmente, con qualche fallo di troppo che spezzetta il ritmo delle azioni. È proprio da una punizione da fuori area che nasce il gol del vantaggio della Juventus. È Cristiano Ronaldo a incaricarsi della battuta e a spedire la palla all’incrocio dei pali. Due a uno, e dieci minuti finali che non regalano ulteriori emozioni.

Risultato 1 – 2 (Pjanic, Smolov, Ronaldo)

Il pareggio dell’Inter è frutto di una pregevole azione manovrata che ha convolto Brozovic, Barella, Candreva, Lukaku e Lautaro Martinez.

 

Atalanta – Manchester City

L’ultima partita in ordine cronologico delle italiane è anche quella che ci riserva la sorpresa più gradevole. In un San Siro da tutto esaurito l’Atalanta riesce infatti a sconfiggere il Manchester City con uno spettacolare due a zero. Un gol per tempo per la squadra di Gasperini, con un Ilicic in formato super che riesce a farsi ampiamente perdonare la sciocca espulsione patita domenica contro il Cagliari mettendo a segno una doppietta pronta a entrare nella storia della Dea. Il City dal suo canto sembra aver preso la partita sotto gamba, e gioca a un ritmo talmente basso da non permettergli di sfruttare la velocità e le capacità tecniche dei suoi attaccanti. Molto bene Gollini, autore di un paio di interventi abbastanza complessi in momenti cardine, e ottima la compattezza mostrata da difesa e centrocampo.

Risultato 2 – 0 (Ilicic, Ilicic)

Speriamo che l’Atalanta “reale” replichi l’impresa compiuta dalla controparte in FIFA 20… e che il City non indossi mai più questa terribile maglietta!