Blizzcon 2019, alcuni partecipanti preparano iniziative pro Hong Kong | Rolling Stone Italia
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Blizzcon 2019, alcuni partecipanti preparano iniziative pro Hong Kong

Dopo la pessima figura nel caso Blitzchung, Blizzard potrebbe ora trovarsi con decine di sostenitori delle proteste di Hong Kong direttamente in casa propria

Blizzcon 2019, alcuni partecipanti preparano iniziative pro Hong Kong

L’edizione 2019 della Blizzcon si terrà da venerdì 1 fino a domenica 3 novembre presso persso il Convention Center di Anaheim in California.

Dalla scorsa settimana Blizzard è al centro di una terribile shitstorm che si è alzata alla notizia dell’espulsione di un pro-player di Hearthstone da un torneo per aver espresso sostegno alle manifestazioni di Hong Kong. Da quando l’episodio è diventato di dominio pubblico, sono cominciate a trapelare un numero crescente di segnalazioni di atti di censura da parte dell’azienda, specialmente di quelli che sembrerebbero volti a tutelare in qualche modo il governo cinese. Alcuni utenti di World of Warcraft hanno notato, per esempio, che tra i messaggi che vengono oscurati in automatico dal cosiddetto “filtro profanità” del gioco ci sarebbe anche quello “NoExtraditionToChina”, che fa chiaramente riferimento al disegno di legge sull’estradizione che il governo del paese voleva far passare a Hong Kong e che ha dato il via alla lunga e violenta serie di manifestazioni che stanno scuotendo la città da settimane.

Nonostante la compagnia abbia negato in toto le accuse e abbia deciso, in seguito alle polemiche, di alleggerire le sanzioni infitte a Blitzchung dimezzandogli il periodo di sospensione a sei mesi e restituendogli il premio in denaro vinto nel torneo, Kotaku riporta che diversi gruppi di partecipanti alla prossima Blizzcon stanno organizzando delle proteste pacifiche a favore di Hong Kong in occasione dell’evento. I manifestanti si raduneranno il giorno dell’inaugurazione, il primo novembre, portando ombrelli e altri simboli che rappresentano il movimento della città.
La Blizzcon è l’appuntamento più importante dell’anno per Blizzard e questa edizione 2019 già non partiva dalla migliore delle premesse dopo le fortissime critiche mosse a quella dello scorso anno per via dell’annuncio del nuovo Diablo in esclusiva per dispositivi mobili. I pronostici per l’azienda statunitense, insomma, al momento non sono proprio rosei.

L’annuncio di Diablo Immortal è stata la pietra dello scandalo dell’edizione della convention dello scorso anno, che molti fan hanno decretato come un grosso passo falso per l’azienda.

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