Blizzard cancella Starcraft dalla sua agenda: è la fine del franchise? | Rolling Stone Italia
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Blizzard cancella Starcraft dalla sua agenda: è la fine del franchise?

Nelle previsioni di crescita dell’azienda sparisce ogni traccia traccia della popolare serie, che da mesi continua a perdere i pezzi facendo preoccupare i fan

Blizzard cancella Starcraft dalla sua agenda: è la fine del franchise?

Non è ancora detta l’ultima parola, e Blizzard potrebbe sempre decidere di recuperare il franchise in seguito, ma il futuro per i fan non è roseo al momento.

Activision Blizzard avrebbe perso interesse nel franchise di Starcraft, almeno stando a un dettaglio che compare nell’ultimo rapporto finanziario della compagnia. Nel paragrafo dedicato alle previsioni di crescita, infatti, l’azienda menziona tutti i suoi principali franchise e non c’è traccia di Starcraft.
“Stiamo espandendo i nostri team di sviluppo di Call od Duty, Candy Crush, Warcraft, Hearthstone, Overwatch e Diablo in modo da poter accelerare la produzione dei contenuti, esplorare nuovi modelli di business, ampliare le community e deliziare i nostri giocatori”, si legge nella nota.
Come riportato qualche tempo fa dal giornalista giornalista Jason Schreier, in contatto con alcuni insider della compagnia, Blizzard ha già cancellato uno shooter in prima persona basato sull’IP. A quanto pare il progetto, dal nome in codice Ares, era in sviluppo da due anni e le risorse che vi erano impegnate sarebbero state messe al lavoro sui franchise di Diablo e Overwatch.
Si trattava di una sorta di “Battlefield nell’universo di Starcraft” sviluppato con il motore grafico di Overwatch, secondo quanto riferito da una delle fonti, e benché lo sviluppo procedesse abbastanza a rilento, la notizia della cancellazione è arrivata come un “grosso shock” per il team che ci lavorava.
Fortunatamente, la morte di Ares non ha portato a nessun licenziamento e la compagnia rispose a suo tempo alla notizia con una dichiarazione piuttosto fumosa: “Le decisioni che prendiamo in casi come questo, al di là delle conseguenze e di come queste potrebbero essere interpretate, sono sempre basate sui nostri valori, su quello che crediamo abbia senso per Blizzard e che speriamo possa piacere di più ai nostri giocatori”.
Oltre al gioco di Starcraft, anche un progetto mobile non ancora annunciato sarebbe stato depennato dall’agenda di Blizzard e anche in questo caso la decisione sarebbe dovuta alla volontà di concentrare le risorse della compagnia su Diablo 4 e Overwatch. 

Gli sparatutto di Starcraft non hanno avuto molta fortuna. Nel 2006 un altro progetto intitolato StarCraft: Ghost fu cancellato dopo diversi passaggi di testimone.