Abbiamo provato Xbox Console Streaming: ecco come va | Rolling Stone Italia
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Abbiamo provato Xbox Console Streaming: ecco come va

Sapessi com’è strano giocare a ai giochi Xbox One su uno schermo di sei pollici comodamente sdraiati a letto

Abbiamo provato Xbox Console Streaming: ecco come va

Il supporto cellulare per controller diventerà un accessorio indispensabile se la funzionalità Streaming prenderà piede.

Dopo aver avviato ad ottobre 2019la fase di preview per gli utenti iscritti al programma Xbox Insider residenti in UK e USA, nei giorni scorsi un po’ a sorpresa Microsoft ha comunicato l’estensione dei paese interessati al test  di Xbox Console Streaming includendo anche l’Italia. Ciò significa insomma che anche dalle nostre parti è possibile giocare ai giochi installati sulla propria console, inclusi quelli disponibili su Gamepass, usando il proprio cellulare come schermo.

Cosa serve?

Per poter sfruttare il servizio Console Streaming di Xbox è indispensabile, per prima cosa, disporre di un qualunque modello di Xbox One. Può sembrare un’informazione scontata, ma non è così. Qualcuno infatti potrebbe confondere questo progetto con il tanto atteso Project xCloud, l’altro servizio in sviluppo presso Microsoft che consentirà di giocare in abbonamento catalogo Xbox in streaming su altre piattaforme, come accade con Stadia, e che si vocifera dovrebbe includere anche il Gamepass (al momento è possibile provare la beta in UK e USA). Dunque, dicevamo, il primo passo è disporre di una Xbox One, collegata alla rete internet e impostata sull’avvio rapido, oltre a un account Xbox. Dopo di che, è necessario essere iscritti al programma Xbox Insider (raggiungibile a questo link), che consente di provare in anteprima nuove feature fornendo il proprio feedback. A questo punto il requisito successivo è un cellulare o un tablet Android (aggiornato alla versione 6.0 o superiore e che supporti il Bluetooth 4.0) su cui scaricare l’app Xbox Game Streaming. Infine bisogna assicurarsi di poter fare affidamento su una linea internet molto veloce, sia essa il wi-fi casalingo o una rete dati del cellulare: dal sito ufficiale italiano dell’iniziativa, la richiesta è di 10 Mbps in download e 4,75 Mbps in upload, con esplicito riferimento al 5G per quanto riguarda la connessione mobile. Se il check di tutte le caselle finora ha dato esito positivo, potete passare alla fase successiva.

La sincronizzazione del gamepad con il cellulare si è rivelato per ora il passaggio più ostico della configurazione.

Come funziona?

Quando si avvia l’app Xbox Game Streaming per la prima volta bisogna passare attraverso un percorso di configurazione di solito abbastanza rapido. Per iniziare bisogna associare la propria Xbox One con l’app, perciò è necessario che i due dispositivi si trovino sulla stessa rete per dialogare. Fatto ciò è il momento di configurare il controller, e qui le cose potrebbero farsi un pochino meno semplici. Nulla di troppo complesso, comunque: assicuratevi di aver abilitato il Bluetooth sul vostro cellulare o tablet ed eseguite una ricerca dal menù delle impostazioni, premendo al contempo il tasto della connessione bluetooth sul controller. A quel punto anche il controller è associato e pronto per essere utilizzato. Nel nostro caso, tuttavia, questa procedura ci ha dato qualche grattacapo, non andando a buon fine al primo colpo, mentre i successivi utilizzi dell’app, i hanno costretto a ri-associare il controller ad ogni sessione di gioco. Tutto pronto dunque, si può partire?

Il proprio catalogo è giocabile per intero: l’applicazione infatti riproduce qualunque gioco possiate avviare sulla vostra Xbox One.

Come si gioca?

I requisiti ci sono, l’app è configurata, il gamepad è carico: cosa giocare? Viste le prestazioni del servizi, ancora abbastanza instabili anche con linee decisamente potenti, e i nostri test effettuati nei giorni scorsi, ci sentiamo di sconsigliare giochi che richiedano controlli precisi e immediati. Il catalogo a disposizione, tuttavia, è quello completo dei giochi installati sulla vostra console, di cui vi ritrovate a navigare la dashboard come se foste davanti al canonico televisore. La nostra prima cavia è stato Fornite e i risultati sono stati poco soddisfacenti, con momenti purtroppo ingiocabili. Si tratta pur sempre però di una beta pubblica, perciò il suo funzionamento è abbastanza normale: sarebbe esagerato, anzi, attendersi altro. Una volta optato per un titolo meno impegnativo, la piacevole avventura grafica di Blacksad di cui abbiamo pubblicato di recente la recensione, le cose sono andate decisamente meglio. Anche in questo caso abbiamo assistito a sfarfallii, presenti anche nella dashboard, e momenti di lag, ma la natura del titolo ci ha permesso di goderci comunque qualche sessione di gioco atipica. Tirando le somme, al momento Xbox Streaming Console è di sicuro acerbo, ma abbastanza promettente, visti anche i risultati ottenuti con la Companion App per PC, su cui si gioca in streaming con risultati eccellenti. In attesa che Xbox Console Streaming esca dalla fase preview e migliori le sue prestazioni, potreste però portarvi avanti acquistando dallo shop di Microosft il supporto cellulare per controller, indispensabile per giocare in mobilità quando non si dispone di un piano di appoggio.

Per il momento il test ha dato risultati altalenanti, ma è lecito attendersi miglioramenti quando terminerà la fase di preview.