A scuola di Mortal Kombat 11: Jax | Rolling Stone Italia
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A scuola di Mortal Kombat 11: Jax

Continua il nostro viaggio di approfondimento per conoscere i personaggi del gioco di combattimento NetherRealm. Oggi ci concentriamo su Jax Briggs, grazie all’aiuto di Schiaccisempre!

A scuola di Mortal Kombat 11: Jax

L’ospite di oggi è Jax Briggs, un pugile-soldato con braccia bioniche in grado di fare a pezzi qualsiasi avversario. Schiaccisempre lo gioca da diversi anni e in questo articolo potrete leggere i suoi utili consigli.

La scorsa settimana, con l’approfondimento su Terminator in collaborazione con Crathen, abbiamo inaugurato la rubrica di studio dei personaggi di Mortal Kombat 11. Per permettere a tutti di orientarsi in un roster ricco e variegato, abbiamo chiesto ai migliori giocatori italiani di illustrare pregi e difetti di ogni guerriero del titolo distribuito da Warner Bros. Interactive Entertainment. L’episodio di oggi si concentra su Jax Briggs, veterano duro come la roccia e pugile dalle braccia bioniche particolarmente amato da Antonello Gaeta, aka Schiaccisempre. Ex-giocatore competitivo, e streamer attualmente attivo su Twitch, Schiaccisempre ha sempre manifestato un profondo interesse per i pugili e già in Mortal Kombat X aveva sperimentato molto con il personaggio di Jax. Chi meglio di lui, quindi, poteva descrivere l’ultima incarnazione di questo combattente sviluppato da NetherRealm Studios?

Gameplan

Sebbene a un primo impatto Jax possa sembrare un personaggio esclusivamente votato all’attacco, in realtà dispone di tutti i mezzi necessari per tenere l’avversario a media o lunga distanza, pur non raggiungendo gli stessi livelli di “zoner” puri (combattenti che danno il meglio quando devono tenere lontano l’avversario) come Cetrion e Scarlet. Il nerboruto combattente afroamericano ha a disposizione una risorsa unica nel gioco: i livelli di calore delle sue braccia metalliche. All’intensificarsi del calore (accumulato semplicemente colpendo l’avversario), Jax può infatti decidere di spingere il piede sull’acceleratore, sbloccando i suoi Crushing Blow più devastanti, o rallentare il ritmo di gioco grazie ai suoi velocissimi proiettili infuocati. È un personaggio davvero versatile.

Difficoltà

Anche su questo fronte Jax si rivela estremamente versatile. Potrete infatti scegliere la variante che più si addice non solo al vostro stile di gioco, ma anche alla vostra abilità manuale. Passiamo infatti da Caparbio, variante molto semplice e quasi priva di combo, a Professionista che, “nomen omen”, richiede tempismi particolarmente stretti per ottimizzare i danni.

Accumulando calore nelle braccia, Jax diventa sempre più devastante. Questa meccanica di gioco rende il personaggio versatile e molto divertente da usare.

Varianti

Pugno d’acciaio: Questa variante si basa principalmente su “trick” e movimenti di bacino per sbilanciare e confondere l’avversario. Entrando nella stance (posizione) “Zig Zag” è infatti possibile attaccare l’avversario dall’alto, dal basso, lanciarlo in aria per una combo o addirittura tornare in posizione “standard” per spiazzarlo mentre cerca di capire dove parare. Nessuna di queste alternative è davvero “safe” (coperta rispetto a eventuali reazioni dell’avversario) e al riparo da punizioni, ma sta a voi variare le opzioni disponibili per rendere difficoltosa la lettura del vostro gioco. Inoltre, Pugno d’acciaio è l’unica variante che permette di assorbire i proiettili nemici, intensificando il “calore” e trasformando facilmente la difesa in attacco.

Caparbio: Sicuramente la variante più facile da utilizzare, sia a livello di gameplan che a livello di esecuzione. Caparbio permette di utilizzare le stringhe “Forza maggiore” e “Incassa”, semplificando notevolmente l’accumulo di “calore”. Una volta raggiunto il massimo livello di calore, basta effettuare una presa o una di queste stringhe per eseguire un devastante Crushing Blow. Altro aspetto molto importante di questa variante è la “Presa di quadricipiti”, che permette di aprire la guardia dell’avversario con estrema semplicità.

Professionista: Al contrario delle precedenti, questa variante punta quasi esclusivamente a portare l’avversario all’angolo per non lasciargli scampo, come un novello Mike Tyson. La nuova stringa “Forza avanzata” consiste in una rapida successione di pugni che può essere interrotta e “fintata” in qualsiasi momento per non lasciare respiro al rivale. Attenzione, però. Le combo hanno tempismi davvero stretti, quindi è consigliabile fare un po’ di pratica nella Modalità Allenamento prima di buttarsi nella mischia.

All’angolo, Jax è un vero schiacciasassi, ma a seconda della variante scelta è in grado di farsi valere anche in altre situazioni.

Punti di forza

Jax è un brawler, un lottatore da mischia. Si tratta di un personaggio capace di infliggere una quantità spropositata di danni in un lasso di tempo relativamente ristretto, costringendo l’avversario a scelte azzardate e facendogli vivere frequenti momenti di panico. Esattamente ciò che vi aspettereste da un muscoloso maggiore delle forze armate (con due enormi braccia metalliche a rendere il tutto più gradevole).

Punti deboli

Nonostante riesca a cavarsela in quasi ogni situazione, Jax inizia a soffrire e a mostrare i propri limiti negli scambi a medio e lungo raggio. Se non si dispone di calore sufficiente, il lanciagranate risulta troppo lento per contrastare i proiettili della maggior parte del cast.

Matchup

Le “nemesi” di Jax Briggs sono tutti quei personaggi che fanno del medio e lungo raggio il proprio habitat naturale, con attacchi lunghi o proiettili particolarmente veloci. Tenere lontano il Maggiore è molto spesso la strategia più indicata per contenerlo, quindi armatevi di pazienza e preparatevi a orde di Cetrion, Cassie Cage e Scarlet, che faranno di tutto pur di non farvi avvicinare. Cercate di non perdere le staffe, guadagnate terreno lentamente e, soprattutto, non biasimate il vostro avversario: due enormi braccia metalliche roventi, d’altra parte, farebbero paura a tutti.

Il lanciagranate può essere utile in diverse situazioni, ma i suoi proiettili sono troppo lenti per le sfide dalla lunga distanza.