Coffee Machine Talk: Liam Neeson non è una vittima, i migliori calciatori di sempre, cibo finto giapponese | Rolling Stone Italia
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Coffee Machine Talk: Liam Neeson non è una vittima, i migliori calciatori di sempre, cibo finto giapponese

Quello che devi sapere prima di presentarti alla macchinetta del caffè

Coffee Machine Talk: Liam Neeson non è una vittima, i migliori calciatori di sempre, cibo finto giapponese

Artwork Stefania Magli

Succede ogni mattina: il rituale del caffè al distributore automatico con i colleghi. Gente che vi piace mixata con gente che normalmente non frequentereste neanche per un caffè, appunto. In questi casi non si può sempre parlare del meteo, e nemmeno dispensare malignità sul capo – non tutti i giorni, almeno. Ma in un ambiente competitivo come l’ufficio è fondamentale avere sempre un aneddoto interessante da raccontare, una curiosità più o meno pruriginosa da tirare fuori. Quindi Rolling Stone viene in vostro aiuto: tre argomenti al giorno per non farsi cogliere mai impreparati. Filtriamo la massa spuria di Internet per voi, e vi presentiamo il meglio. Prego.

(Ok, il caffè delle vostre macchinette fa schifo, come il nostro. Su questo non possiamo ancora aiutarvi.)

1. La vicenda Liam Neeson, vista da un’altra prospettiva

Foto Erik Pendzich/Alamy Live News

Liam Neeson ha ammesso, in un’intervista che ha fatto il giro del mondo, di avere in passato provato l’istinto di uccidere un uomo, dopo che una persona a lui cara era stata stuprata. Il problema è che Neeson ha rivelato di essere andato in giro per una settimana sperando di fare rissa con un “nero”, solo per avere la scusa di uccidere qualcuno. Neeson è stato accusato di razzismo, ma allo stesso tempo è stato anche lodato per la sua sincerità e il coraggio di confessare l’inconfessabile. Gary Younge, editorialista del Guardian, affronta la questione da un’altro punto di vista: perché Neeson ha sentito l’istinto di accusare un “nero” senza averne le prove? E perché tutta questa comprensione verso la vulnerabilità dell’uomo bianco? Leggi qui l’articolo intero.

2. Una classifica dei migliori calciatori del mondo, divisi per Paese

Foto Peter Schatz/Alamy Live News

Il sito Stadium Talk ha stilato una classifica che sembra fatta apposta per essere commentata in compagnia, e quindi discussa in modo più o meno feroce. Si tratta di un elenco dei migliori calciatori del mondo, divisi per Paese. In alcuni casi la scelta è facile: George Hagi per la Romania, Ibra per la Svezia, Marek Hamsik per la Slovacchia o Andriy Shevchenko per l’Ucraina. Più difficile per Paesi dall’illustre pedigree calcistico: la Francia (Platini o Zidane?), l’Argentina (Messi o Maradona?), l’Italia (Baggio o…). Qui trovate la classifica, ma cercate di non litigare troppo.

3. I segreti dietro l’arte tutta giapponese del cibo finto

Foto AZNflaco | Kinja

Chiunque è stato nella sua vita in Giappone ha presente: in vetrina, fuori da un ristorante, campeggiano le riproduzioni accurate delle pietanze in vendita all’interno. Utilissimo per i turisti, ma anche un perfetto colpo d’occhio per chiunque si avvicini a un determinato locale. Kotaku, sito di riferimento per tutti gli appassionati di videogame, pop culture e stranezze made in Japan, ha raccolto un po’ di video che spiegano come queste opere d’arte didascalico-gastronimiche vengono prodotte. Andate qui.