Ci sono i food influencer, ci sono gli attori travolgenti, e poi c’è Florence Pugh. Dieci anni di carriera e sedici film all’attivo, classe ’96, collaborazioni azzeccate e ruoli, be’, al bacio. Nell’universo cinematografico della Marvel, Florence (senza Pugh) ha addirittura preso il posto di Scarlett Johansson come nuova Vedova nera (di questi tempi è un male? Ai posteri…). Insomma, già così le ragioni per stimarla non mancherebbero. Se poi non arrivasse anche la parte del cibo.
La considerazione ulteriore di Florence comincia dal suo profilo Instagram, dove nel tempo ha rivelato sempre più del suo carattere e delle sue passioni, comportandosi non come una diva ineffabile ma da comune mortale. Simpatica, ma anche tosta: ricordo con piacere quando, in aperto scontro con la regista Olivia Wilde, non si presentò alla conferenza stampa di Don’t Worry Darling a Venezia, preferendo invece dedicarsi a un calice di Spritz.
Per quanto riguarda invece le sue passioni, spesso mostra tutto il suo amore per il cibo senza risultare artefatta, pilotata o scontata. Molte star, quando parlano del loro rapporto con la tavola, si sperticano in dialoghi evidentemente preparati dall’addetto stampa solo per rendersi più accattivanti agli occhi dei fan. Con Florence è l’opposto, è praticamente senza filtri, il pubblico lo ha capito e da qui ha guadagnato consensi, quasi indipendentemente dai suoi film.
Durante il lockdown, esortata dal padre, ha realizzato una serie di story che la ritraevano impegnata ai fornelli, intenta a rivelare i suoi piatti preferiti. Alcuni esempi sono di semplice realizzazione, come il pane integrale tostato, farcito con burro e Marmite (una crema spalmabile made in UK come lei) accompagnato da un Buck’s Fizz (un cocktail che si ottiene miscelando una parte di succo d’arancia e due di Champagne, differisce dal Mimosa per una maggiore quantità di alcol) oppure crostini all’aglio affiancati da un vodka Martini. Ma si possono trovare anche tutorial più complessi come per la preparazione dello tzatziki (che come recita la sua bio di Instagram “sta bene con tutto”), dei ravioli e delle fettuccine fatte in casa, della ratatouille, dell’arrosto e addirittura del gelato.
Se volete recuperare i video di queste “masterclass”, il cui format è stato ribattezzato “Cooking with Flo”, li potete trovare sul suo profilo, ma c’è anche un canale YouTube creato da un fan premuroso. Superato il lockdown l’interesse non si è placato, e in più occasioni le testate giornalistiche le hanno dedicato diversi approfondimenti sull’argomento. Da un’attenta analisi di tutto questo materiale emerge inequivocabile un elemento in particolare: l’apice del suo amore per il cibo è rintracciabile nel formaggio.
Lo testimonia lei stessa in più occasioni con la sua attività social a cui si aggiungono poi le recenti interviste per le première di Thunderbolts*, l’ultimo film della Marvel. In un modo o nell’altro si finisce sempre a parlare di formaggio. La giornalista Vicky Pattinson ha capito questo fervore e durante il loro incontro di alcune settimane fa le ha regalato un cheddar della Cornovaglia, stagionato tre anni, molto crunchy, che Florence ha subito assaggiato con estrema soddisfazione.
Non sorprende quindi che il suo piatto preferito sia il cheeseboard, cioè un tagliere con un trionfo di formaggi accompagnato da frutta e cracker. Tra i più citati troviamo: lo Shropshire Blue (tipico inglese), il Manchego (che è spagnolo), la feta (che come ben sappiamo è greca) anche se tra tutti prevale quello di capra. Il suo frigo è il paradiso degli amanti del formaggio, con un muro di varietà che sovrasta il cassetto della frutta e della verdura. Sembra essere afrodisiaco per lei e forse non è solo un modo di dire. C’è un’immagine che circola nei profili social più irriverenti a tema cibo che riporta una pagina de Il libro completo di magia e stregoneria di Kathryn Paulsen, dove si legge che si può conquistare una donna offrendole un pezzo di formaggio. Siete liberi di non credere alla magia, ciò nonostante vi comunico che questo sortilegio caseario potrebbe funzionare con Florence Pugh, visto che anche lei ha condiviso quest’immagine.
Seduzione ma anche astrazione, come dimostrato nella sfida di First We Feast, Hot Ones, dove le celebrità vengono invitate a mangiare cibo estremante piccante e a patirne poi le conseguenze. Nell’episodio con Florence la vediamo resistere alle fiamme grazie a un esercizio di escapismo culinario in cui elenca i nomi di un ipotetico piatto di formaggi, tra cui il Gouda (che è olandese).
Se si escludono i nachos serviti con formaggio fuso nei multisala e il celeberrimo mac-and-cheese non consumato da Kevin McCallister in Mamma ho perso l’aereo, l’ultima volta che formaggio e cinema sono stati così vicini è stato grazie a David Lynch quando per sponsorizzare Inland Empire e la candidatura agli Oscar di Laura Dern si posizionò in Hollywood Boulevard con una mucca, una gigantografia dell’attrice e un cartello con scritto: «Senza formaggio non ci sarebbe stato Inland Empire» (interpellato da un passante sul criptico annuncio, il regista rispose in modo conforme con: “il formaggio è fatto dal latte”).
View this post on Instagram
Tornando alla protagonista di Midsommar, questa godeva già di grande considerazione, ma con la storia del formaggio c’è stato un twist in più. Prendendo ispirazione proprio dal bizzarro evento di Lynch viene quindi da pensare che forse, senza formaggio, non avremmo ammirato così tanto Florence Pugh. O che magari non ci sarebbe proprio stata.