L’International Daesh Cartoon & Caricature Contest era stato indetto a febbraio, in risposta alla strage che l’ISIS aveva perpetrato nella redazione parigina di Charlie Hebdo.
L’idea del governo di Teheran e della House of Cartoon of Iran era quella di ridicolizzare con fumetti e caricature l’organizzazione fondamentalista che si è auto-conferita il titolo di Stato Islamico. Nessuno però si sarebbe aspettato un tale successo: degli 800 disegni in concorso, soltanto 280 sono stati esposti nella mostra allestita a Teheran, che terminerà il 31 maggio.
Gli artisti partecipanti vengono da 40 nazioni del mondo, tra cui quelle sotto il diretto controllo dell’ISIS. Per questo motivo, molte firme sotto le caricature devono celarsi dietro a pseudonimi, per timore di ripercussioni. Non sono mancate ovviamente le vignette complottiste, che puntano il dito contro l’operato di Israele e America.
Ognuno potrà pensarla a proprio modo, ma non ci sono dubbi sulla validità dell’iniziativa. Qualcosa che siamo ben lieti di condividere.