Sanremo 2024, le pagelle della finale
Ecco i voti non solo alle esecuzioni dell'ultima serata, ma anche al Festival dei 30
Ecco i voti non solo alle esecuzioni dell'ultima serata, ma anche al Festival dei 30
Un po’ serata cover e un po’ serata SIAE (nel senso di passare all’incasso cantando se stessi). I migliori sono quelli che riescono a trovare un nuovo senso a canzoni proprie e altrui. Angelina Mango fuori scala
La boy band di nuova generazione, rapper che non rappano, Rose Villain che sembra un manga e i Ricchi e Poveri dei cartoon, canzoni tiepide e baracconate. E Angelina Mango, che arriva e sbaraglia tutti
Dalle trecce di Angelina Mango a Loredana Bertè robot ribelle, dalla love story from 'Mare fuori' di Geolier all'alieno di Ghali. Le nostre pagelle ai videoclip
Quelli che entrano all’Ariston da punk cattivi e ne escono da punk buoni, una ventiduenne che sembra una veterana, tanta ‘Cenere’ (nel senso dell’influenza di Lazza) e tanti anni ’70. E poi Loredana. Abbiamo dato i voti alle prime esecuzioni del Festival
Commissioni e direttori artistici hanno detto di no a pezzi che sono poi “esplosi” e a testi firmati da grandi autori. I casi di Paola & Chiara, Coez, Geolier, Irene Grandi, De Andrè, Battiato e altri
Il duetto con Mia Martini, le proteste del pubblico per il mancato inserimento di ‘Cosa ti aspetti da me’ nella finale a tre, il pancione, l’esclusione di ‘Musica e parole’, il manifesto ‘Amici non ne ho’: qual è stato il Festival migliore della nostra rockstar numero uno?
L’imperatrice Joni Mitchell, il «rot in piss» di Phoebe Bridgers, il ritorno di Tracy Chapman, l’annuncio di Taylor Swift, l’arresto di Killer Mike, il rétro chic di Billie Eilish, il pugno chiuso per Gaza di Annie Lennox, l’apparizione di Céline Dion, l’appello di Jay-Z
Il Dio è donna di Helen Reddy, Lauryn Hill che legge la Bibbia, l’«albums still matter» di Prince, il commento femminista di Dua Lipa e quello sull’immigrazione di Camila Cabello. In attesa della cerimonia di stasera, il meglio degli acceptance speeches agli Oscar della musica
Il nuovo degli Idles, la next big thing Last Dinner Party, il funk totale di Brittany Howard, il primo della coppia Kanye West & Ty Dolla Sign (forse), il live d’epoca dei CCCP, il lavoro post Sanremo di Mahmood e gli altri album che sentiremo nelle prossime settimane
La storia discografica di Billie Joe, Mike e Tré prima, durante e dopo il botto, anzi i botti commerciali. In prima posizione non c’è quel disco e nemmeno quell’altro. Ci si prende a testate nei commenti
Meglio il disco di ‘Cogli la prima mela’ o quello con ‘Alla fiera dell’est’? La world music ante litteram o i testi francescani? I lavori “milionari” o quelli cult? Un pretesto per fare un giro del mondo in musica
La canzone d’autore sempre più importante, il prog lontano dal barocco, il recupero del folk, le influenze jazz: 50 anni fa l’Italia che suonava aveva voglia di rivoluzione, politica e musicale
Una selezione di grandi cose fatte dal chitarrista, per il suo compleanno. Non i riff migliori degli Zep, ma una carrellata di episodi che ne mettono in luce peculiarità e poliedricità
Band come Freur, Industry e Propaganda non sono meteore da Arena Suzuki, ma gruppi con una musicalità “militante” che prima di farcela hanno bazzicato l’underground. Storie di artisti promettenti che hanno fatto il botto e si sono persi (e qualche volta ritrovati)
Meglio le opere giovanili o quelle mature? L’album prodotto da Josh Homme o ‘AM’? Per stilare la classifica dei lavori di una band tanto eclettica ci siamo chiesti per ogni disco: quanti pezzi forti contiene?
Le uscite delle prossime settimane: il ritorno dei Green Day, la nuova era delle Sleater-Kinney, gli inediti di Ivan Graziani, il secondo degli Smile di Thom Yorke, il decimo dei Subsonica. E chissà, forse (finalmente) Kanye West con Ty Dolla $ign
Da Sinéad O’Connor a Shane MacGowan, da David Crosby a Tina Turner, e poi Tom Verlaine, Robbie Robertson, Burt Bacharach, Wayner Shorter, il ricordo di un’annata che ci ha privato di grandissimi artisti
Cosa ci ha detto quest'anno sul futuro della musica? Abbiamo provato a capirlo radunando le uscite più interessanti e “profetiche” di questi 12 mesi tra elettronica, rap, ambient e psych rock
Dai malati di lavoro di Colapesce Dimartino ai falliti di Calcutta, passando per il tango di Tananai, l’anthem di Salmo e Noyz e l’accoppiata Cani-Baustelle, ecco i pezzi che ci hanno colpito di più
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