Tutti i film di Hayao Miyazaki, dal peggiore al migliore | Rolling Stone Italia
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Tutti i film di Hayao Miyazaki, dal peggiore al migliore

Per il compleanno del maestro giapponese ci siamo imbarcati in una missione impossibile: mettere in ordine i lungometraggi che ha scritto e diretto (no serie, no corti, no credit da produttore, per intenderci). Ecco il risultato

Tutti i film di Hayao Miyazaki, dal peggiore al migliore

Un fotogramma della 'Città incantata'

Foto: Lucky Red

11Ponyo sulla scogliera (2008)

PONYO SULLA SCOGLIERA - Trailer ITA del Film Studio Ghibli, al Cinema a Luglio

Ponyo è una prospettiva originale sulla fiaba della Sirenetta. Miyazaki abbandona cielo e voli per raccontare una storia che si svolge prevalentemente sott’acqua, quella di una pesciolina con la faccia da bambina che sogna di diventare umana a tutti gli effetti. Tratto da un racconto per i più piccoli, nelle mani del maestro assume parecchi livelli di lettura: l’accettazione della diversità, il rapporto padre-figlia la natura che si ribella all’uomo. Ed è il film più psichedelico di Miyazaki.

10Kiki – Consegne a domicilio (1989)

Kiki's Delivery Service - Official Trailer

Dopo il boom di Totoro, Miyazaki porta sullo schermo una giovane strega ben prima che l’immaginazione di J.K Rowling partorisse Hogwarts e Harry Potter. La storia di Kiki, una tredicenne che deve vivere un anno da sola per completare il suo training magico e nel frattempo cade in depressione, è un racconto di formazione dolcissimo, un film certamente minore per il maestro. Ma Kiki è un’altra delle amatissime eroine uscite dalla sua matita.

10Nausicaä della Valle del vento (1984)

Nausicaä of the Valley of the Wind - Official Trailer

Le protagonista di Miyazaki sono spesso giovani donne dalla personalità forte, che rifiutano di piegarsi alle aspettative della società. E Nausicaa rappresenta l’eroina per eccellenza del maestro giapponese, perché ne incarna tutti gli ideali: l’amore per la natura, l’ecologismo, il pacifismo e persino la passione per il volo (ci sono alcune sequenze bellissime). Forse non sarà uno dei lavori più sontuosi di Miyazaki, ma è solo il suo secondo lungometraggio… quindi, chapeau.

8Laputa – Castello nel cielo (1986)

Laputa: Castle in the Sky - Official Trailer

Primo film di Miyazaki prodotto dallo Studio Ghibli, che potrà non essere il suo migliore dal punto di vista visivo o artistico, ma la storia dei due ragazzini alla ricerca della misteriosa città di Laputa, che se la devono vedere con pirati spaziali e terribili agenzie governative, è senz’altro la trama migliore e più divertente mai creata da Miyazaki.

7Lupin III – Il castello di Cagliostro (1979)

The Castle of Cagliostro (Remastered) - Official Trailer

È il film d’esordio di Miyazaki, uno dei pochi non targato Studio Ghibli e mescola la mitologia di Lupin (Miyazaki aveva diretto parecchie puntate della serie) alla visionarietà del maestro giapponese, con strizzatine d’occhio a Tintin e pure a Bond. Un po’ cartoonesco, ma resta l’unione tra due leggende.

6Si alza il vento (2013)

Si alza il vento Trailer Ufficiale Italiano (2014) - Hayao Miyazaki Movie HD

Il film della terza nomination all’Oscar per Miyazaki sulla carta può sembrare una deviazione dal suo percorso: storie di fantasia ambientate in mondi immaginari, con sottotesti spesso ambientalisti e pacifisti. Ma la biografia di Jiro Horikoshi, il progettista dell’aereo usato dai giapponesi nell’attacco a Pearl Harbor, racconta di un uomo che non voleva costruire armi, ma semplicemente progettare macchine belle e complesse che volassero nel cielo. La sequenza del terremoto di Kanto (1923) è una delle migliori e più devastanti nella storia dell’animazione.
 E ormai è certo: non sarà l’ultimo lavoro di Miyazaki.

5Il mio vicino Totoro (1988)

My Neighbor Totoro - Official Trailer

È il film più iconico di Miyazaki, anche perché Totoro, la creatura gigante con cui fanno amicizia Mei e Satsuki, è diventato la mascotte dello Studio Ghibli. E, sotto l’apparenza del cartone per bambini, è forse la più evidente dichiarazione della poetica del maestro giapponese: la natura è qualcosa di meraviglioso e incantato perché il mondo reale e quello magico coesistono, basta avere il cuore per vedere davvero. Toccante, senza mai diventare sentimentale.

4Porco Rosso (1992)

Porco Rosso - Official Trailer

Meno allegorico e più diretto, con tanto di identificazione del periodo storico (tra le due guerre mondiali) e di alcuni elementi politico-geografici (come l’Italia fascista). Porco è una sorta di antieroe maledetto (qui, letteralmente) da film noir, una specie di hardboiled character alla Bogart. Miyazaki è cresciuto in una cultura giapponese in evoluzione, ossessionata dagli aeroplani: per questo li disegna con attenzione e dà loro lo stesso sullo schermo rispetto all’eroe misantropo del film.


3Il castello errante di Howl (2004)

Howl's Moving Castle - Official Trailer

Miyazaki filtra l’estetica europea attraverso la lente orientale, con una storia d’amore visivamente incredibile che è anche un’accusa pungente contro la guerra. Ed è uno dei film più visivamente inventivi dello Studio Ghibli, vedi il castello steampunk mobile alimentato da un demone e dominato da un mago bellicoso. Howl è pieno di porte e ognuna si apre su un nuovo mondo. Altro giro, altra nomination all’Oscar, ma vincono Wallace & Gromit. Vabbè.

2La città incantata (2001)

Spirited Away - Official Trailer

Fantasia, avventura, sogno, metafora; o tutte queste cose insieme? Una coming of age story uscita direttamente dal subconscio di Miyazaki e travestita da favola, che non si fa soffocare, ma potenziare dagli elementi magici e dalle creature mitiche della sua trama. E che non ha mai paura di esplorare le parti più oscure. Il trionfo del maestro giapponese come storyteller e animatore, che gli ha fatto (finalmente) portare a casa l’Oscar. Avrebbe potuto essere tranquillamente essere al primo posto, ma – si sa – ogni classifica è in qualche modo soggettiva…


1Principessa Mononoke (1997)

Princess Mononoke - Official Trailer

È con questo film che il pubblico occidentale ha scoperto davvero Miyazaki. E l’ha fatto con la sua incarnazione più pura: una favola ecologica pacifista con una splendida eroina guerriera, in cui la poesia fa da contraltare alla violenza, una storia sbalorditiva nella sua complessità morale: non ci sono veri cattivi qui, solo personalità forti le cui buone intenzioni sono sempre in contrasto diretto. L’espressione più raffinata e completa dell’inventiva visiva, dei temi e della narrazione di Miyazaki.

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