I 10 momenti migliori di ‘Star Wars’ | Rolling Stone Italia
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I 10 momenti migliori di ‘Star Wars’

Da duelli mozzafiato con la spada laser a rivelazioni che hanno cambiato la storia del cinema: per celebrare lo Star Wars Day, ecco il 'best of' della saga stellare

I 10 momenti migliori di ‘Star Wars’

10Introducing Han Solo – Una nuova speranza

A Mos Eisley Luke e Obi-Wan entrano in un locale in cerca di un pilota. Piena di creature aliene di ogni forma e dimensione, la cantina ci offre una sezione trasversale (e assolutamente folle) del bizzarro e meraviglioso universo di Star Wars. Ed è il momento in cui viene introdotto Han Solo. Dopo il dialogo con Luke e Obi-Wan, il contrabbandiere è protagonista di una sequenza che rimane l’esempio più eclatante dei danni causati da George Lucas quando è tornato sui suoi passi anni dopo: nel montaggio originale Han fa esplodere Greedo prima che il cacciatore di taglie dalla pelle verde abbia la possibilità di estrarre la sua arma, caratterizzando il suo personaggio come molto più pericoloso di quanto poi in realtà non sarebbe stato. Puoi fare tutto il revisionismo che vuoi, George. Sappiamo bene chi dei due ha sparato per primo.

9Il bacio tra Leia e Han – L’Impero colpisce ancora

Questa scena mette in pausa l’idea di un triangolo romantico Han-Leia-Luke – cosa buona e giusta, considerando anche quello che avremmo scoperto più avanti della discendenza di Luke e Leia. Il bacio tra la principessa e il contrabbandiere è stato un momento decisivo che ha cambiato la dinamica tra i personaggi, ha aggiunto un po’ di romance allo storytelling e ha reso gli eventi successivi molto più potenti. Perché è diventato tutto più personale.

8Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi vs Darth Maul – La minaccia fantasma

Qui-Gon Jinn (Liam Neeson) e Obi-Wan Kenobi combattono contro il Signore dei Sith Darth Maul (Ray Park) in quello che è, senza dubbio, il momento più elettrizzante della Minaccia fantasma. Non solo vediamo la raffinata arte della spada laser e il valore di due Jedi e un Sith al culmine dei loro poteri, ma Maul possiede l’arma più tosta di tutta la serie: una spada laser a doppia lama. È un peccato che Lucas abbia buttato via il personaggio di Park con la stessa disinvoltura con cui ha archiviato Boba Fett, ma per fortuna ci resta questo incredibile due contro uno.

7Il primo combattimento – Una nuova speranza

Appena iniziato il primo film di Star Wars, passiamo subito da quel fantastico colpo del Distruttore Imperiale alla prima battaglia tra soldati ribelli e Stormtroopers. Il combattimento è feroce e i blaster sparano come nella migliore tradizione dei B-movie mentre incontriamo C-3P0, R2-D2, la Principessa Leia e il villain Darth Vader in rapidissima successione. 10 minuti strepitosi che preparano alla grande tutta la storia a venire.

6La leggenda di Darth Plagueis – La rivincita dei Sith

Ian McDiarmid nei panni del Cancelliere Palpatine/Darth Sidious offre quello che potrebbe essere il miglior momento di recitazione della serie in questa scena, in cui il futuro imperatore manipola cautamente e in maniera subdola le emozioni del suo futuro apprendista Anakin Skywalker, gettando le basi per la sua conversione al lato oscuro. Non importa che tutto ciò accada mentre i due guardano una strana opera d’arte fatta di energia liquida; McDiarmid ha dei perfetti toni minacciosi ma misuratissimi mentre racconta la leggenda di Darth Plagueis in questa scena diretta meravigliosamente.

5La sequenza iniziale della saga – Una nuova speranza

C’è davvero qualcuno che non conosce la primissima sequenza di Star Wars, a mani basse una delle più grandi intro nella storia del cinema moderno? Dopo i titoli di testa, la macchina da presa si sposta dalle stelle alla superficie di un pianeta, sopra cui arriva in volo un contrabbandiere ribelle. Poi vediamo che cosa lo sta inseguendo: un Distruttore Imperiale che continua ad avanzare, avanzare, avanzare, fino a riempire tutto lo schermo. Quella scena ha ancora il potere di farci gridare: “Wow!”. Tutto inizia da qui.

4La resa dei conti tra Darth Vader e Luke – Il ritorno dello Jedi

Era scontato che Vader e Luke si sarebbero incontrati di nuovo, questa volta non solo come Lord dei Sith e Cavaliere Jedi, ma in quanto padre e figlio. Il loro confronto finale rende perdonabili molti altri difetti di quel film. È melodrammatico e oscuro, con l’Imperatore che spinge Luke a uccidere il genitore e abbracciare il lato oscuro – almeno fino a quando Palpatine non decide che Luke stesso deve morire, portando Vader/Anakin a riscattarsi nel modo più nobile possibile. È il climax drammatico che l’intera trilogia originale stava costruendo dall’inizio. E che ripaga i fan in modo potentissimo. (Allora perché George Lucas ha modificato la versione Blu-ray? Mah).

3“Sì, è vivo. Ed in perfetta ibernazione” – L’Impero colpisce ancora

La scena ha alzato la posta in gioco per l’intera saga: Han Solo viene congelato nella grafite, il che significa che uno dei principali eroi della saga è stato messo fuori gioco e il suo destino rimane incerto. La sequenza è piena di terrore, angoscia e dolore: percepiamo davvero i personaggi come esseri umani (sì, Chewbacca, sentiamo la tua disperazione) forse per la prima volta nella storia di Guerre Stellari. La frase di addio pronunciata da Han (“Lo so”) sul “Ti amo” di Leia è perfetta.

2La battaglia della Morte Nera – Una nuova speranza

Per la battaglia clou di Una nuova speranza, in cui la flotta dei ribelli tenta di distruggere la stazione spaziale killer dell’Impero, George Lucas voleva emulare la sensazione dei combattimenti aerei che aveva visto nei film sulla Seconda Guerra Mondiale. Con l’aiuto dei rivoluzionari effetti visivi introdotti da John Dykstra, il regista ci è riuscito: lo scontro tra ribelli e combattenti imperiali è più dinamico di qualsiasi battaglia spaziale mai vista sullo schermo prima. Le navi si lanciano, fanno mille giri e si colpiscono a vicenda con la telecamera che si muove insieme a loro in una sequenza mozzafiato di 10 minuti. Che ha fatto esplodere la Morte Nera e lasciato il pubblico a bocca aperta.

1“No, io sono tuo padre” – L’Impero colpisce ancora

Il duello con le spade laser tra Luke Skywalker e Darth Vader era senza dubbio il momento più atteso nel primo sequel di Star Wars, ed è stato all’altezza dell’hype: Vader spinge incessantemente Luke al limite, mentre il giovane Jedi in addestramento cerca di raccogliere le sue abilità che stanno ancora crescendo. E poi c’è il momento che ha scioccato il pubblico e catapultato il franchise sul terreno della tragedia: in un colpo solo Luke scopre l’inganno del suo mentore Obi-Wan e viene a sapere della sua discendenza (ciao, Freud!). Non c’è da stupirsi che si butti giù da quel ponte – anche se continua a vivere, disperato e confuso, per combattere un altro giorno. La sequenza instant cult che ha contribuito al successo e alla longevità senza precedenti della saga. E anche uno degli spoiler più clamorosi nella storia del cinema.

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