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Perché si sta parlando del tentato suicidio di Constance Wu

Le dichiarazioni choc dell’attrice di ‘Crazy & Rich’ e ‘Le ragazze di Wall Street’ vanno oltre il semplice gossip, e ci dicono qualcosa di più sul tema della rappresentazione etnica a Hollywood

Perché si sta parlando del tentato suicidio di Constance Wu

Constance Wu nel film ‘Le ragazze di Wall Street’

Foto: STXfilms

Le ultime dichiarazioni di Constance Wu hanno dato uno scossone a Hollywood. L’attrice statunitense di origine taiwanese, nota per film come Crazy & Rich e Le ragazze di Wall Street, è tornata sui social dopo tre anni. E, soprattutto, dopo il “caso” che l’aveva resa il bersaglio di platea social e industria cinematografica.

Nel 2019, Wu si era lamentata del rinnovo di Fresh Off the Boat, la serie che l’aveva resa celebre, per averla costretta a rinunciare a un altro ruolo importante. Affermazioni che le avevano attirato le critiche di chi trovava quelle proteste gravi e poco intelligenti, soprattutto considerato il fatto che quello era uno dei pochi titoli a raccontare la comunità asiatico-americana sullo schermo.

Proprio da quel caso parte la dichiarazione di oggi: «Ho paura di tornare sui social perché ho quasi perso la vita per colpa di tutto questo», scrive Wu. «Tre anni fa, quando ho pubblicato degli stupidi tweet a proposito del rinnovo della mia serie, ho provocato un dibattito che è stato molto severo nei miei confronti».

«Sono stata malissimo per colpa di quello che ho detto», continua l’attrice, «e, quando una collega asiatica mi ha mandato dei messaggi per dirmi che ero la rovina della comunità asiatico-americana, ho davvero pensato di farla finita, e che non meritavo più di vivere. Ero la disgrazia della comunità asiatico-americana, che sarebbe stata molto meglio senza di me».

Constance Wu ha quindi rivelato di aver effettivamente tentato il suicidio, e di essere stata trovata e soccorsa da un amico, che l’ha portata al pronto soccorso. «Non si parla a sufficienza di salute mentale all’interno della comunità asiatico-americana», aggiunge l’attrice nel suo post. «Facciamo presto a gioire di fronte ai successi della “rappresentazione”, ma non riusciamo ad affrontare i temi più scomodi riguardo alla nostra comunità».

«Persino i miei tweet sono diventati un argomento così delicato», prosegue, «che la maggior parte dei miei colleghi asiatico-americani ha deciso che era meglio evitarmi, o addirittura farmi sparire».

Constance Wu conclude così il suo intervento: «Dopo una piccola pausa da Hollywood e moltissima analisi, ora mi sento pronta a tornare qui (almeno per un po’)».

Il primo grosso progetto a cui ha preso parte l’attrice dopo il break è la serie Terminal List con Chris Pratt, da poco disponibile su Prime Video. Mentre tra i progetti futuri figurano i film Easy Bay di Daniel Yoon e Lyle, Lyle, Crocodile, una produzione tra live-action e animazione diretta da Josh Gordon e Will Speck.

Qui il post completo di Constance Wu:

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