Kevin Spacey: «Sono gay», l'outing dopo le accuse di molestie sessuali | Rolling Stone Italia
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Kevin Spacey: «Sono gay», l’outing dopo le accuse di molestie sessuali

In una lunga dichiarazione l'attore si è scusato con Anthony Rapp, che ha raccontato di aver subito delle avance ad una festa quando aveva 14 anni

Kevin Spacey: «Sono gay», l’outing dopo le accuse di molestie sessuali

In un’intervista pubblicata da Buzzfeed l’attore Anthony Rapp ha accusato Kevin Spacey di avergli fatto delle avance sessuali durante una festa a New York, mentre entrambi lavoravano a Broadway. L’episodio risale al 1986 quando l’attore di Star Trek: Discovery aveva 14 anni e Spacey 26. Secondo il racconto, Spacey sarebbe stato ubriaco, avrebbe buttato Rapp sul letto e gli si sarebbe sdraiato addosso.

In una lunga dichiarazione diffusa su Twitter, Spacey afferma di non ricordare l’accaduto, ma ammette di essere “più che disgustato dal sentire questa storia. Onestamente non ricordo l’incontro, sono passati 30 anni. Ma se ho agito in quel modo, gli devo le mie scuse più sincere per quello che sarebbe un orribile comportamento dovuto all’alcool, e mi dispiace per la sofferenza che si è portato dentro negli anni”.

Spacey ha anche affermato che questa vicenda lo ha spinto a parlare di altri aspetti della sua vita, che ha sempre tenuto estremamente privata, come la sua omosessualità: “So che ci sono delle voci su di me, che sono state amplificate dal fatto che io sia sempre stato geloso della mia privacy. Ma come sanno le persone che mi sono più care, in passato ho avuto relazioni con donne e uomini, ho amato uomini per tutta la mia vita e ora ho scelto di vivere come omosessuale”.

Ma la decisione dell’attore premio Oscar di combinare il suo coming out con le scuse a Rapp ha scatenato diverse polemiche online.