David di Donatello 2020, ‘Il traditore’ guida le candidature | Rolling Stone Italia
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David di Donatello 2020, ‘Il traditore’ guida le candidature

Il film di Marco Bellocchio conquista 18 nomination. Seguono 'Pinocchio' e 'Il primo re' (15) e 'Martin Eden' (11)

David di Donatello 2020, ‘Il traditore’ guida le candidature

Pierfrancesco Favino nel 'Traditore'

Con 18 candidature, è Il traditore di Marco Bellocchio il film più nominato ai David di Donatello 2020. Seguono, a pari merito con 15 nomination, Pinocchio di Matteo Garrone e Il primo re di Matteo Rovere. Il terzo sul podio delle candidature è Martin Eden di Pietro Marcello, che già è valso la Coppa Volpi al protagonista Luca Marinelli all’ultima Mostra di Venezia.

A contendersi la statuetta di miglior film c’è, oltre ai quattro titoli citati, anche La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, tratto dal romanzo-inchiesta di Roberto Saviano. I cinque autori dei titoli candidati come miglior film sono tutti nella cinquina dei migliori registi.

Tra le sorprese, la doppia nomination a Valeria Golino: come protagonista per Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores e come non protagonista per 5 è il numero perfetto, l’esordio del fumettista Igort che conquista ben 9 nomination.

Tra i brani nominati come miglior canzone originale, ci sono anche Che vita meravigliosa del neo-vincitore di Sanremo Diodato, dal film La dea fortuna di Ferzan Ozpetek, e Un errore di distrazione di Brunori Sas, composto per il film L’ospite di Duccio Chiarini. Si contenderanno il premio con Suspirium di Thom Yorke, dalla colonna sonora scritta per Suspiria di Luca Guadagnino.

Sono stati già assegnati i premi per il miglior film straniero (Parasite di Bong Joon-ho) e per il miglior cortometraggio (Inverno di Giulio Mastromauro).

La cerimonia di assegnazione dei David di Donatello 2020 andrà in onda su Rai1 il prossimo venerdì 3 aprile.

Ecco la lista completa delle nomination:

Miglior film

Martin Eden di Pietro Marcello
La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi
Pinocchio di Matteo Garrone
Il primo re di Matteo Rovere
Il traditore di Marco Bellocchio

Miglior regia

Marco Bellocchio (Il traditore)
Matteo Garrone (Pinocchio)
Claudio Giovannesi (La paranza dei bambini)
Pietro Marcello (Martin Eden)
Matteo Rovere (Il primo re)

Miglior attore

Alessandro Borghi (Il primo re)
Francesco Di Leva (Il sindaco del rione Sanità)
Pierfrancesco Favino (Il traditore)
Luca Marinelli (Martin Eden)
Toni Servillo (5 è il numero perfetto)

Miglior attrice

Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti)
Linda Caridi (Ricordi?)
Valeria Golino (Tutto il mio folle amore)
Isabella Ragonese (Mio fratello rincorre i dinosauri)
Lunetta Savino (Rosa)
Jasmine Trinca (La dea fortuna)

Miglior attore non protagonista

Stefano Accorsi (Il campione)
Roberto Benigni (Pinocchio)
Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto)
Fabrizio Ferracane (Il traditore)
Luigi Lo Cascio (Il traditore)

Miglior attrice non protagonista

Maria Amato (Il traditore)
Alida Baldari Calabria (Pinocchio)
Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno)
Tania Garribba (Il primo re)
Valeria Golino (5 è il numero perfetto)

Miglior sceneggiatura

Bangla (Phaim Bhuiyan, Vanessa Picciarelli)
La dea fortuna (Ferzan Ozpetek, Gianni Romoli, Silvia Ranfagni)
Il primo re (Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere)
Ricordi? (Valerio Mieli)
Il traditore (Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo)

Miglior sceneggiatura non originale

La famosa invasione degli orsi in Sicilia (Thomas Bidegain, Jean-Luc Fromental, Lorenzo Mattotti)
Martin Eden (Maurizio Braucci, Pietro Marcello)
La paranza dei bambini (Maurizio Braucci, Roberto Saviano, Claudio Giovannesi)
Pinocchio (Matteo Garrone, Massimo Ceccherini)
Il sindaco del rione Sanità (Mario Martone, Ippolita Di Majo)

Miglior produttore

Bangla (Domenico Procacci, Anna Maria Morelli)
Martin Eden (Pietro Marcello, Beppe Caschetto, Thomas Ordonneau, Michael Weber, Viola Fügen, Rai Cinema)
Pinocchio (Archimede, Le Pacte, Rai Cinema)
Il primo re (Grøenlandia, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizen)
Il traditore (IBC Movie, Kavac Film con Rai Cinema)

Miglior regista esordiente

Phaim Bhuiyan (Bangla)
Leonardo D’Agostini (Il campione)
Marco D’Amore (L’Immortale)
Igort (5 è il numero perfetto)
Carlo Sironi (Sole)

Miglior fotografia

Martin Eden (Francesco Di Giacomo)
Pinocchio (Nicolaj Brüel)
Il primo re (Daniele Ciprì)
Ricordi? (Daria D’Antonio)
Il traditore (Vladan Radović)

Miglior montaggio

Martin Eden (Aline Hervé, Fabrizio Federico)
Pinocchio (Marco Spoletini)
Il primo re (Gianni Vezzosi)
Il sindaco del rione Sanità (Jacopo Quadri)
Il traditore (Francesca Calvelli)

Miglior colonna sonora

Il flauto magico di piazza Vittorio (L’Orchestra di piazza Vittorio)
Pinocchio (Dario Marianelli)
Il primo re (Andrea Farri)
Suspiria (Thom Yorke)
Il traditore (Nicola Piovani)

Miglior canzone originale

Bangla (‘Festa’ – musica di Antonio Aiello, testi di Shoshi Md Ziaul, Antonio Aiello, interpretata da Moonstar Studio)
La dea fortuna (‘Che vita meravigliosa’ – musica e testi di Antonio Diodato, interpretata da: Diodato)
L’ospite (‘Un errore di distrazione’ – musica e testi di Dario Brunori, interpretata da: Brunori Sas)
Il sindaco del rione Sanità (‘Rione Sanità’ – musica, testi e interpretazione di Ralph P)
Suspiria (‘Suspirium’ – musica, testi e interpretazione di Thom Yorke)

Miglior scenografia

5 è il numero perfetto (Nello Giorgetti)
Pinocchio (Dimitri Capuani)
Il primo re (Tonino Zera)
Suspiria (Inbal Weinberg)
Il traditore (Andrea Castorina)

Migliori costumi

5 è il numero perfetto (Nicoletta Taranta)
Martin Eden (Andrea Cavalletto)
Pinocchio (Massimo Cantini Parrini)
Il primo re (Valentina Taviani)
Il traditore (Daria Calvelli)

Miglior trucco

5 è il numero perfetto (Andreina Becagli)
Pinocchio (Dalia Colli, Mark Coulier)
Il primo re (Roberto Pastore, Andrea Leanza, Valentina Visintin, Lorenzo Tamburini)
Suspiria (Fernanda Perez)
Il traditore (Dalia Colli, Lorenzo Tamburini)

Migliori acconciature

Martin Eden (Daniela Tartari)
Pinocchio (Francesco Pegoretti)
Il primo re (Marzia Colomba)
Suspiria (Manolo García)
Il traditore (Alberta Giuliani)

Miglior suono

5 è il numero perfetto
Martin Eden
Pinocchio
Il primo re
Il traditore

Migliori effetti visivi

5 è il numero perfetto
Pinocchio
Il primo re
Suspiria
Il traditore

Miglior documentario

Citizen Rosi di Didi Gnocchi, Carolina Rosi
Fellini fine mai di Eugenio Cappuccio
La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco
Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari di Simone Isola, Fausto Trombetta
Selfie di Agostino Ferrente

Miglior film straniero

C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino
Green Book di Peter Farrelly
Joker di Todd Phillips
Parasite di Bong Joon-ho
L’ufficiale e la spia di Roman Polanski

Il David di Donatello 2020 al miglior film straniero è già stato annunciato: Parasite di Bong Joon-ho

Miglior cortometraggio

Baradar di Beppe Tufarulo
Inverno di Giulio Mastromauro
Mia sorella di Saverio Cappiello
Il nostro tempo di Veronica Spedicati
Unfolded di Cristina Picchi

Il David di Donatello 2020 al miglior cortometraggio è già stato annunciato: Inverno di Giulio Mastromauro

David giovani

La dea fortuna di Ferzan Ozpetek
Martin Eden di Pietro Marcello
Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani
Il traditore di Marco Bellocchio
L’uomo del labirinto di Donato Carrisi