Carrie Fisher: l'autopsia ha trovato tracce di cocaina, eroina ed ecstasy | Rolling Stone Italia
News

Carrie Fisher: l’autopsia ha trovato tracce di cocaina, eroina ed ecstasy

Divulgati i dettagli del rapporto del coroner: non è ancora possibile stabilire l'impatto delle sostanze sulla morte dell'attrice

Carrie Fisher: l’autopsia ha trovato tracce di cocaina, eroina ed ecstasy

Sono passati quasi sei mesi dalla morte di Carrie Fisher, l’attrice passata alla storia per aver interpretato la Principessa Leia nella saga di Star Wars, e la causa del decesso è ancora avvolta nel mistero. Nel corso della giornata di ieri sono stati divulgati i dettagli del rapporto del medico legale: Carrie Fisher sarebbe morta di “apnea notturna e altri fattori imprecisati, la causa del decesso non è determinabile con certezza”.

Il coroner ha spiegato che avrebbero contribuito anche una malattia cardiaca aterosclerotica – una patologia causata dall’accumulo di colesterolo e calcio nel flusso sanguigno – e l’abuso di farmaci e sostanze stupefacenti. Nel corpo dell’attrice sono state rinvenute tracce di cocaina, eroina ed ecstasy, insieme a morfina, codeina e ossicodone. Il medico non ha potuto stabilire con certezza l’impatto di queste sostanze sul decesso, che al momento è ancora attribuile solo all’apnea notturna.

Mark Hamill e Carrie Fisher. Foto di Terry O'Neill/Getty Images

Mark Hamill e Carrie Fisher fotografati nei ruoli che li hanno resi celebri in tutto il mondo. Foto di Terry O’Neill/Getty Images

Billie Lourd, la figlia della star scomparsa a dicembre, ha commentato la notizia con un comunicato stampa: «Mia madre ha combattuto la tossicodipendenza e le malattie mentali per tutta la sua vita. Alla fine è quello che l’ha fatta morire. È sempre stata molto disponibile a parlare dello stigma sociale legato a queste malattie… conosco mia madre, sono sicura che vorrebbe che la sua morte fosse da stimolo per le persone, così che possano affrontare i loro problemi. Cercate aiuto, combattete per aumentare i fondi dei mental health programs. Lo stigma sociale è il contrario del progresso, ed è solo con il progresso che troveremo una soluzione».

Anche il fratello Todd ha commentato brevemente la notizia: «Niente di quello che ho letto ha gettato luce sull’accaduto. Non mi sorprende che abbiano trovato tracce di droga nel suo corpo. Volete sapere quello che l’ha uccisa? Tutto, tutto insieme».