"Better Call Saul", AMC rinnova per una terza stagione | Rolling Stone Italia
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“Better Call Saul”, AMC rinnova per una terza stagione

Lo spin-off di "Breaking Bad" continua a ricevere riscontri positivi, lo scorso anno ha ricevuto sette nomination agli Emmy. Anche Aaron Paul ha espresso un certo interesse nel riprendere il suo ruolo anche in questa serie

Bob Odenkirk in "Better Call Saul"

Bob Odenkirk in "Better Call Saul"

AMC ha in programma di realizzare una terza stagione di 10 episodi dello spin-off di Breaking Bad, Better Call Saul, almeno così dice Variety. Il grande successo delle precedenti stagioni, ambientate sei anni prima della saga di Walter White, si sono guadagnate ben 7 candidature agli Emmy lo scorso anno, tra cui miglior serie drammatica, miglior attore protagonista in un film drammatico per Bob Odenkirk e attore non protagonista in un film drammatico per Jonathan Banks.

Partiamo dalle basi: Better Call Saul racconta la trasformazione dell’aspirante avvocato Jimmy McGill (Bob Odenkirk) nell’avvocato penale viscido e spietato, Saul Goodman. La serie è stata creata da Vince Gilligan, mente di Breaking Bad e dal produttore, Peter Gould.

Confermati sia Odenkirk che Banks (che interpreta Mike Ehrmantraut) che hanno ripreso i loro ruoli in Breaking Bad, ma torneranno anche Rhea Seehorn, Patrick Fabian, Michael Mando e Michael McKean. Tra i cattivi rivedremo lo spacciatore Tuco Salamanca (Raymond Cruz) e suo zio, membro di alto rango cartello ed Hector “Tio” Salamanca (Mark Margolis). Aaron Paul, che ha interpretato uno dei personaggi principali in Breaking Bad, Jesse Pinkman, ha espresso un certo interesse nel riprendere il suo ruolo anche in Better Call Saul.

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