A Hollywood compare una statua dorata di Weinstein in vestaglia | Rolling Stone Italia
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A Hollywood compare una statua dorata di Weinstein in vestaglia

L'opera degli street artist Plastic Jesus e Joshua "Ginger" Monroe, intitolata "Casting Couch", è un chiaro riferimento allo scandalo delle molestie che ha travolto il produttore.

Foto da Facebook

In vista degli Academy Awards di domenica e nei giorni in cui la società di Harvey Weinstein è stata salvata dalla bancarotta, su Hollywood Boulevard è apparsa una statua dorata che ritrae l’ex re Mida del cinema, caduto dall’Olimpo dopo che più di 70 donne l’hanno accusato di molestie sessuali.

L’installazione ha un titolo che parla da solo, ”Casting Couch”, e raffigura Weinstein seduto su un divano con indosso l’accappatoio leggermente aperto e un Oscar nella mano destra.

Guarda caso, è stata collocata proprio vicino al Dolby Theatre, dove avrà luogo la Notte delle Stelle. Dietro al progetto ci sono due artisti di Los Angeles, Plastic Jesus e Joshua “Ginger” Monroe. Quest’ultimo è l’autore della statua di Donald Trump nudo che è comparsa in diverse città degli Stati Uniti nel 2016.

La statua del “Casting Couch” è spuntata dopo che erano stati posizionati per LA dei cartelloni pubblicitari (ispirati al film nominato agli Oscar Tre manifesti fuori da Ebbing, Missouri) dello street artist Sabo che accusavano lo show-biz di essere rimasto in silenzio riguardo le molestie. I manifesti recitavano: “Tutti sapevamo e ancora nessun arresto”, “E l’Oscar per il più grosso pedofilo va a…” e “Fate i nomi sul palco o chiudete il becco!”.

“Mentre molti continuavano a pensare che il “divano dei casting” fosse una cosa del passato, faceva chiaramente ancora parte della cultura di Hollywood”, ha scritto Plastic Jesus sulla sua pagina Facebook “Speriamo che ora, alla luce delle recenti denunce contro molte personalità di spicco, l’industria ripulirà i suoi atti”.

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