Golshifteh Farhani e la forza delle donne nella società musulmana | Rolling Stone Italia
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Golshifteh Farhani e la forza delle donne nella società musulmana

L'attrice, prima iraniana a diventare una stella di Hollywood, è a Venezia 76 con 'Un divan à Tunis' di Manèle Labidi, uno spaccato delicato e divertente della Tunisia di oggi, sempre in bilico tra integrazione e conservazione

Golshifteh Farhani, classe 1983, è un’attrice e cantautrice iraniana. La sua carriera inizia all’età di 14 anni, nel suo Paese. La sua ascesa è travolgente, presto viene chiamata a varcare i confini dell’ex Persia e nel 2008 è nel cast del film di Ridley Scott Nessuna verità, diventando così la prima attrice iraniana a entrare in una grande produzione di Hollywood. Lo stesso regista la chiama nel suo Exodus – Dei e re, fino a un ruolo persino nella saga dei Pirati dei Caraibi assieme a Johnny Depp. Il suo percorso, però, è tutt’altro che semplice, visto che il suo Paese per un periodo l’allontana per la sua scelta di inseguire il sogno di una carriera sui set.

Il tema dell’emigrazione affiora anche nella commedia con cui arriva a Venezia 76, Un divan à Tunis, di Manèle Labidi, che ha vinto il premio del pubblico nella sezione delle “Giornate degli autori”. Uno spaccato delicato e divertente della Tunisia di oggi, sempre in bilico tra integrazione e conservazione.

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