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Non solo top model e icona queer. Cara Delevingne ha lasciato il segno anche sul grande e piccolo schermo: non sarà Meryl Streep, ma ogni volta che compare si fa notare. Tra blockbuster e teen-cult, fino a serie tv discusse ma al tempo stesso amate dai fan del fantasy. Nel giorno del suo compleanno (auguri!), ecco i suoi 5 ruoli imperdibili.
Quasi un cammeo, ma esordire in un period piece come questo è un vanto sul curriculum. Nell’adattamento fiammeggiante del capolavoro di Tolstoj, Cara è la contessina Sorokina, tutta crinoline e acconciature ottocentesche. Pare uno shooting di Vogue, forse per questo la nostra è impeccabile.
Dalla penna dell’idolo degli adolescenti John Green, una trasposizione cinematografica che non ha avuto lo stesso successo del bestseller di partenza. Ma – nei panni della “missing” Margo, da sempre l’amore platonico di Q (Nat Wolff) – Delevingne è più che convincente. Il primo ruolo da interprete completa.
Il cinecomic è più scult che cult, ma la (ormai) attrice british è in ottima compagnia: Will Smith, Jared Leto, Margot Robbie, Viola Davis, eccetera. Aiutata (o penalizzata?) da effetti speciali ultra-kitsch, Cara è l’Incantatrice: nomen omen, in effetti.
Altro giro, altro flop (qui anche di pubblico, oltre che di critica). Ma il lifetime project di Luc Besson fa quasi tenerezza, nella sua sconclusionatezza. E la star protagonista (accanto a Dane DeHaan e al “featuring” di Rihanna) non sfigura: è un’eroina spaziale che pare disegnata a fumetti per davvero.
Anche qui la domanda è lecita: cult o robaccia? Di certo non è il nuovo Game of Thrones, come speravano i produttori. Ma molti fantasy-addicted hanno apprezzato la serie “made in Amazon”. Sarà che la nostra è perfetta, nei panni della fatina che cerca di salvare la sua specie. Più spaesato il detective Orlando Bloom, con cui però l’alchimia c’è.
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