'Un'avventura', il musical ispirato dalle canzoni di Lucio Battisti | Rolling Stone Italia
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‘Un’avventura’, tutto sul musical ispirato dalle canzoni di Lucio Battisti

I protagonisti Laura Chiatti e Michele Riondino stasera sul palco di Sanremo a presentare il film. Che no, non è un biopic sul cantautore

‘Un’avventura’, tutto sul musical ispirato dalle canzoni di Lucio Battisti

Photo by Francesco Berardinelli

Nella serata di mercoledì, tra gli ospiti sul palco di Sanremo ci sono anche Laura Chiatti e Michele Riondino, protagonisti di Un’avventura, al cinema dal 14 febbraio. Ecco tutto, ma proprio tutto quello che c’è da sapere. A partire dalle basi.

Foto di Francesco Berardinelli

Cos’è

Un’avventura NON è un biopic su Lucio Battisti. Lo scriviamo a scanso di equivoci che, nella corsa ai film biografici su cantanti e musicisti, trovarsi Rami Malek con parruccone riccio a intonare Acqua Azzurra è un attimo. Un’avventura è un musical che nasce dalle canzoni di Battisti e Mogol. I protagonisti sono due ragazzi, Matteo e Francesca, che scoprono l’amore, si perdono, si ritrovano, si  rincorrono, ognuno inseguendo il proprio sogno sullo sfondo degli anni ’70. Lei vuole essere libera, lui vuole diventare un musicista.

Foto di Francesco Berardinelli

I brani sono la materia viva intorno alla quale la loro storia d’amore è stata costruita e ne segnano i momenti cruciali: “È stata a una grande sfida drammaturgica e registica integrare le canzoni nel tessuto del film evitando un pericoloso effetto jukebox con i brani sganciati dal resto del testo” ha detto il regista Marco Danieli. “Era necessario che le canzoni diventassero indispensabili momenti della storia e non parentesi di puro intrattenimento”.

Un'Avventura - Trailer Ufficiale

La regia e il cast

Michele Riondino è Matteo, Laura Chiatti (con le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi) è Francesca (who else?). Lui si innamora di lei quando è ragazzino, fa di tutto per conquistarla e i brani di Battisti ovviamente danno un bell’aiutino. Nel cast ci sono anche Valeria Bilello, Alex Sparrow, Thomas Trabacchi e Diodato. Alla regia c’è Marco Danieli, che ha vinto il David di Donatello come miglior regista esordiente nel 2017 per La ragazza del mondo, il soggetto e la sceneggiatura sono di Isabella Aguilar.

Foto di Francesco Berardinelli

Le musiche

Le musiche sono state curate da Pivio & Aldo De Scalzi (2 David di Donatello, 2 nastri d’Argento e due Ciak d’oro per Ammore e Malavita dei Manetti Bros): “Oltre alla realizzazione della colonna sonora originale – solo chitarre acustiche ed elettriche ed alcuni synt, con pochissimi interventi orchestrali – ci siamo fatti carico dell’arrangiamento delle canzoni scritte da Mogol e Lucio Battisti che di fatto determinano l’ossatura di tutta la storia, e nel farlo talvolta ci siamo volutamente allontanati sensibilmente dall’originale, pur nel rispetto della melodia e della struttura armonica dei brani” affermano i compositori. Solo per fare qualche esempio, Uno in più è diventato un trascinante happening percussivo, Non è Francesca un appassionante tango, Balla Linda un tuffo nelle più tipiche acque beatlesiane… I pezzi sono cantati dai protagonisti del film Michele Riondino e Laura Chiatti, a volte in playback, altre a cappella dal vivo, e dagli altri due interpreti Valeria Bilello e il russo Alex Sparrow, che eseguono un brano ciascuno. Oltre ai pezzi più celebri, ce ne saranno anche alcune meno noti come Ladro, che Mogol e Battisti scrissero per l’Equipe 84. Ecco un assaggio.

Le coreografie

Le coreografie sono di Luca Tommassini, che è stato coinvolto dalla fase la revisione della
sceneggiatura: alcune idee coreografiche abbozzate nel testo sono state sviluppate con lui, “altre invece” racconta il regista “sono state suggerite da Luca in alcune sedute di brainstorming”. Come il canto anche la danza è stata utilizzata in modi differenti: “a volte ha trovato una giustificazione “realistica” nella scena. Ad esempio nella prima parte di Acqua Azzurra Matteo improvvisa buffamente un balletto per sedurre Francesca. Altre volte invece la danza si sostituisce alla recitazione senza nessun tipo di giustificazione
utilizzando semplicemente la convenzione del musical”.

Cosa ne pensa Mogol

Mogol è accreditato come consulente artistico del progetto insieme al Centro Europeo di Toscolano. “Sono rimasto piacevolmente colpito da Un’avventura” ha detto.”Ho ritrovato le emozioni delle canzoni nella storia avvincente raccontata nel film. Le aspettative sono state mantenute e superate, grazie alla regia delicata di Marco Danieli e alla splendida interpretazione degli attori”.