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Victoria Beckham è più simpatica di te

Il documentario su Beckham sta riportando in luce l'ironia di Victoria, ora stilista e in passato popstar (di successo prima e derisa poi). Dalla gag «vengo da una famiglia operaia» mentre il padre guidava una Rolls Royce ai tabloid inglesi che le hanno fatto la guerra, è tempo per l'ex Posh Spice di riprendersi qualche rivincita

Foto: Anwar Hussein/WireImage

Forse abbiamo sempre sottovalutato Victoria Beckham. Pensate che, mentre noi ridiamo e scherziamo, lei è l’unica popstar che ha venduto milioni e milioni di dischi di un brano in cui non canta nemmeno (in Wannabe è l’unica Spice Girl che ha neanche un verso da sola). Da sempre e per sempre considerata la più scarsa delle cinque, e non è che le altre fossero proprio le Supremes. «Non ride mai, non canta mai». Semplicemente e solamente Posh, come il nickname che le è stato affibbiato quando è entrata nella girlband più famosa degli anni ’90.

Lei ne ha parlato pure in un’intervista del 2016: «A volte mi spegnevano il microfono e lasciavano che le altre cantassero»; e pure due anni dopo «durante le registrazioni c’erano dei post-it su tutti i muri con scritto “non cantare, Posh, non cantare”». Che poi, torniamo a ripetere, non è che il panorama delle popstar dell’epoca fosse formato solo da Marvin Gaye o Whitney Houston. In Inghilterra, negli anni 2000, c’era qualsiasi roba in classifica. Quindi, volendo, anche Victoria.

I posteri se la ricordano soprattutto come la Spice che ha sposato David Beckham e che non vuole più saperne delle altre quattro (almeno se si parla di lavoro). Eppure VB e il suo alter ego sono entrati nell’immaginario degli anni ’90 in maniera prepotente, proprio come quello delle sue compagne (c’è chi si ricorda i suoi black dress Gucci e chi mente).

A differenza delle altre quattro, però, lei è stata quella su cui i tabloid inglesi si sono accaniti di più. È stata l’unica vera celebrity, insieme a David, in prima pagina ogni giorno, con la stessa ossessione che i tabloid USA dedicano ora alle Kardashian o alla vita privata di Taylor Swift. Un gossip ferocissimo che non fu proprio utilissimo alla sua credibilità canora, forse pure personale.

Lei però la cantante l’ha fatta lo stesso: dopo che le Spice si sono sciolte, ha pubblicato un singolo che è arrivato alla numero 2 della classifica UK (lo potete vedere qui sotto), poi un disco intero, poi altri singoli. È stata l’ultima Spice a debuttare “da sola”, e arrivava quindi dopo che le altre avevano sfornato robe mediamente interessanti, tipo un feat. con Missy Elliott o con Lisa Lopes delle TLC. Il video di Out of Your Mind è un rifacimento di Matrix “sponsored by” Audi TT, ed è la cosa più 2000 che vedrete questa settimana, ma forse anche questo mese, anno, secolo:

Intanto la deridevano un po’ tutti, e infatti poco dopo ha mollato (sia da solista che con le Spice, salvo un paio di reunion, l’ultima nel 2012 per le Olimpiadi). Ora, quando le chiedono della musica, risponde sempre così: «Sono concentrata sulla mia famiglia e sul mio brand di moda. Quello dello Spice Girls è iniziato come progetto girl power, ora si tratta di dare potere alle donne attraverso la moda». Ok, al posto di cantare Wannabe forse bisogna mettere una giacca firmata VB. Giacche (e vestiti) che, zitta zitta, ha imposto sulle passerelle di mezzo mondo facendosi apprezzare – e considerare pari – dai colleghi stilisti e da addetti ai lavori da Anna Wintour in giù.

In questi giorni che è uscito il documentario su Beckham (Netflix), però, Victoria è tornata a essere protagonista di pagine e siti grazie ad alcune sue dichiarazioni o gag. La più gettonata è quella in cui dice, serissima, di essere cresciuta in una famiglia operaia. «Di’ la verità», dice David. «Sto dicendo la verità!», risponde lei. «Con che macchina ti portava a scuola tuo padre?», continua lui. «Con una Rolls-Royce», risponde VB. Operai del lusso:

Un video che fa quasi pari con quello in cui deve fare il test per la patente e viene fuori tutto il suo humour british. O con quello (cult tra i fan) in cui nel film delle Spice Girls cerca di svegliare un bambino dal coma urlandogli nell’orecchio.

Ma nella docuserie lei parla anche di quanto siano stati duri con lei persino i fan di David, che allo stadio cantavano: «Posh Spice is taking up the ass», e vi risparmiamo la traduzione. «Immaginate 75mila persone che intonano quella frase mentre tu sei lì». Una violenza a tutti gli effetti, diremmo oggi. All’epoca, la signora seduta di fianco le offrì una polo. Eppure VB non ha mai mostrato cedimenti. Lei e David sono ancora una coppia dopo 25 anni, dopo le crisi, dopo che lei stava partorendo e lui si faceva le foto con Beyoncé (consigliamo di guardare anche il video in cui Vogue Spagna avrebbe inventato una sua dichiarazione sugli spagnoli: «puzzano di aglio». Metaverso puro):

C’è molto più su Victoria, e questa serie restituisce un pezzettino di giustizia a tutti quelli che l’hanno sempre derisa. Forse è proprio lei la più grande beneficiaria del documentario sui Beckham. E se il mondo non ha apprezzato la sua musica, che ne apprezzi l’ironia e la determinazione. E poi, ripetiamo: provateci voi a vendere milioni di dischi di un brano in cui non cantate nemmeno. Go Vic, go.

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