Disney+2 luglio
Adults è la nuova sitcom che suona come un aggiornamento Gen Z irriverente di Friends e Girls, ma che per fortuna non vuole autoproclamarsi manifesto: cinque ventenni che vivono nella casa d’infanzia di Samir nel Queens e affrontano pasticci quotidiani con un’ironia tagliente e uno humour spesso cringe. Nell’esplosione di impaccio, hashtag, questioni di diritti e green card, la serie pesca nel reale, rifiuta i ruoli e brilla per la sua ingenuità disincantata.
Netflix3, 24 e 31 luglio
Torna Sandman per il gran finale (in 3 parti) e il sogno si fa ancora più cupo, barocco, introspettivo. Tom Sturridge resta l’eroe goth che non scampa mai all’introspezione mentre Morpheus cammina tra inferni, pantheon e biblioteche metafisiche come una rockstar esistenziale sotto morfina. La seconda stagione alza la posta in gioco e abbassa la voce: meno azione, più dolore, più poesia. Il fantasy di Neil Gaiman resta l’unico capace di parlare dell’inconscio senza perdere il pubblico su Netflix.
Prime Video9 luglio
Nuovo capitolo dell’universo di Michael Connelly: meno testosterone, più ombre. Maggie Q è una detective solitaria e ostinata che setaccia gli archivi dei cold case di Los Angeles alle prese con i delitti più difficili, di cui si occupa con empatia e instancabile determinazione. Tra serial killer dimenticati e cadaveri senza nome, inciampa in una cospirazione interna alla polizia. E no, non è sola: accanto a lei c’è Bosch (Titus Welliver), ormai in pensione.
Disney+9 luglio
Introducing Tim Allen as Matt, un vedovo burbero con un’officina di restauro d’auto, la cui routine viene sconvolta quando la figlia Riley (Kat Dennings) torna a casa con i suoi due bambini. Tra battibecchi generazionali, divario tra vecchio e nuovo e un tocco di humour politico, la sitcom trova il suo cuore nella fragilità di una famiglia che cerca di ricostruirsi e nell’ottima chimica padre-figlia tra Allen e Dennings. La showunner Michelle Nader è la stessa di 2 Broke Girls e Dollface.
Netflix10 luglio
Nuova corsa di Lena Dunham nella serialità (con i produttori di Notting Hill). In Too Much, come da tradizione, il titolo è anche una dichiarazione d’intenti: troppo amore, troppo dolore, troppo tutto. Ambientata tra Londra e New York, segue una giovane americana che si innamora (male) di un musicista britannico mentre cerca di rimettere insieme i pezzi dopo una rottura. È romanticismo tossico sotto Xanax, diario sentimentale post-pandemico e un nuovo capitolo del Lena-verse, fatto di disagio, ironia e strappi al cuore.
Paramount+11 luglio
Dopo un primo sequel, New Blood, e un prequel sull’adolescenza del personaggio, Original Sin, arriva un nuovo seguito per l’ematologo/assassino interpretato da Michael C. Hall. Resurrection riporta in scena il serial killer più amato della Tv, pronto a fare i conti con un’eredità di sangue e colpe sepolte troppo in fretta. Il ritorno non è solo revival, ma una nuova discesa nei labirinti della coscienza e nei boschi del male, con un figlio (Harrison) cresciuto e assetato di verità.
Netflix17 luglio
Mark L. Smith, già co-sceneggiatore di Revenant – Redivivo con Alejandro González Iñárritu e di American Primeval, firma un mystery thriller selvaggio e primordiale, ambientato tra i silenzi minacciosi dello Yosemite. Eric Bana è una guida solitaria e tormentata, chiamata a indagare su una scomparsa che puzza di segreti e superstizione. Neve, predatori e oscurità: il parco nazionale si trasforma in un labirinto morale dove la natura non perdona e l’uomo è la vera bestia.
Netflix18 luglio
Nuova tragicommedia spagnola che mischia tute acetate e sogni di gloria, ripercorrendo l’ascesa a colpi di synth e spray per capelli del fenomeno Tamara (Ingrid García-Jonsson), una giovane icona pop negli sfavillanti anni ’80 iberici. Tra lustrini, ambizione e backstage tossici, il racconto diventa un romanzo di formazione fluorescente e disilluso, fino alla rinascita con il nome di Yurena, icona della cultura televisiva e musicale spagnola degli anni 2000. Sotto le luci del varietà, c’è la storia (vera) di una ragazza che vuole diventare leggenda, ma prima deve imparare a sopravvivere.
Netflix21 luglio

Foto: Starz/Netflix
Southern thriller bagnato di desiderio, sangue e mojito, con Malin Åkerman, Brittany Snow e Chrissy Metz a guidare il club più pericoloso del Texas. Casalinghe disperate? Piuttosto cacciatrici di segreti, bugie e amanti armate. Tra party sfrenati, spari nel bosco e un cadavere di troppo, la serie diventa un guilty pleasure elegante e venefico. Come Big Little Lies, ma con più fucili e meno terapia.
Disney+23 luglio
Epopea avventurosa e poetica, tratta dal romanzo di Esi Edugyan, che segue il giovane George Washington Black, detto Wash (Ernest Kingsley Jr.), fuggitivo da una piantagione alle Barbados verso un mondo di mongolfiere, acrobati e scoperte scientifiche. Al suo fianco un cast stellare: da Tom Ellis a Sterling K. Brown. Un volo lungo la costa orientale dell’America e verso un remoto avamposto nell’Artico. Anche se presto la Wash si spingerà ancora più lontano, alla ricerca del suo vero sé.
Paramount+27 luglio
Matlock torna in aula con un restyling perfetto per il 2025. Kathy Bates è una fuoriclasse della recitazione e lo dimostra nei panni della brillante Madeline, settantenne che rientra in scena in un prestigioso studio legale per smascherare intrighi e corruzione. Tra sarcasmo, colpi bassi e cause impossibili, la serie rilegge il legal drama classico con stile e mordente. Nel cast anche Jason Ritter e Skye P. Marshall, per un reboot che sa di verità scomode e giudizi affilatissimi.
Netflix31 luglio
Dopo 33 anni di matrimonio, Leanne (Leanne Morgan) si ritrova mollata dal marito e risucchiata nel caos della mezza età. Ma con una sorella come Kristen Johnston al fianco e un sarcasmo texano a prova di tragedia, questa comedy Netflix firmata Chuck Lorre diventa una rivincita tenera e scatenata. Risate, dolore e reinvenzioni tardive: Leanne è la storia di chi trova se stessa proprio quando pensava di aver perso tutto.