Killing Eve 3 – TimVision
Per Villanelle, Eve è morta. E l’ex profiler è convinta che la killer non la troverà mai. Jodie Comer e Sandra Oh (entrambe premiatissime) tornano a giocare al gatto e al topo nei nuovi episodi della serie tratta dai romanzi di Luke Jenning e adattata in origine da Phoebe Waller-Bridge. La terza stagione ha una terza nuova showrunner: dopo Emerald Fennell, che interpreta Camilla in The Crown, tocca a Suzanne Heathcote (Fear The Walking Dead). Ma la relazione ossessiva tra Villanelle ed Eve continua, tra omicidi in giro per il mondo e abiti favolosi.
Hollywood Netflix – 1 maggio
Ryan Murphy scrive un manuale di storia alternativa del cinema con un gruppo di aspiranti attori e registi che cerca a qualsiasi costo di sfondare nella Hollywood del secondo dopoguerra. E se Rock Hudson avesse potuto vivere la sua omosessualità alla luce del sole? E se un’attrice di colore avesse potuto essere la protagonista di un film dell’età dell’oro? Murphy analizza le dinamiche di potere e sogna un’industria in cui colore della pelle, genere e preferenze sessuali non contano. E lo fa con un super cast: dalla divina Patti LuPone allo Sheldon di Big Bang Theory Jim Parsons.
Upload Amazon Prime Video – 1 maggio
Se siete fan di The Good Place, Greg Daniels, già dietro a The Office e Parks and Recreations, ha la comedy perfetta per voi. L’aldilà però questa volta è 2.0: in futuro infatti le persone saranno in grado caricare i propri cari scomparsi in un simulatore di realtà virtuale, magari sullo sfondo di un resort extra lusso, se possono permetterselo. E il protagonista, morto da poco (Robbie Amell), scopre presto che il paradiso, o il suo equivalente digitale, ha alcune limitazioni piuttosto serie quando il tuo piano di pagamento ha clausole molto rigide. Ma niente paura, perché c’è il suo “angelo custode”, o meglio, l’ingegnere assegnato al suo caso (Andy Allo) a dargli alcune dritte ultraterrene per cavarsela.
Disney Gallery: The Mandalorian Disney+ – 4 maggio
Uno sguardo dietro le quinte della prima serie live-action di Guerre Stellari, che arriva sulla piattaforma giusto giusto per lo Star Wars Day. Ogni capitolo esplora un diverso aspetto di The Mandalorian, attraverso interviste, scene inedite e tavole rotonde presentate dal creatore e produttore esecutivo Jon Favreau. E sì, ovviamente verranno svelati tutti i segreti di Baby Yoda.
The Eddy Netflix – 8 maggio
Dove c’è jazz, c’è Damien Chazelle. Il regista premio Oscar di La La Land e Whiplash (più la sottovalutata trasferta lunare First Man) debutta nella serialità da piccolo schermo: ed è già una notizia. Poi c’è un intrigante locale parigino (col nome del titolo), molti volti cari al cinema indie-d’autore (da André Holland a Tahar Rahim, alla Joanna Kulig di Cold War) e tanta (tantissima) musica, che pare la vera carta vincente. Dalla “city of stars” alla Ville Lumière: l’attesa resta… alle stelle.
Dead to me 2 Netflix – 8 maggio
Tra Desperate Housewives e Dexter, tornano gli psycho-drammi delle amiche per caso Christina Applegate (sempre ciclonica) e Linda Cardellini (degnissima spalla). Che, con ancora in pending la morte del marito della prima e fatto fuori l’ex fidanzato della seconda (interpretato da James Marsden), se la devono vedere con le tragicomiche conseguenze. Tra tante serie che si prendono sul serio (pardon), un giallorosa per serate in cui ci si vuole svuotare il cervello.
The L Word: Generation Q Sky Atlantic – 11 maggio
Dopo 10 anni, torna la serie che ha rotto ogni tabù sull’amore lesbico con le avventure sentimentali e sessuali di Bette, Shane, Alice & C. Secondo la showrunner Marja-Lewis Ryan, il sequel vuole “onorare lo spirito della serie originale, renderla più inclusiva e raccontare anche come è cambiata Los Angeles”. Tra volti nuovi e vecchie glorie come la Bette di Jennifer Beals (Flashdance), che adesso è in corsa per diventare sindaco della Città degli Angeli.
SKAM Italia 4 TimVision e Netflix – 15 maggio
Andrà tutto bene, almeno a giudicare dalle prime immagini del trailer. Ma era quantomeno lecito dubitare che, nel passaggio da TimVision a Netflix, tutto potesse rimanere come prima. Per lo showrunner Ludovico Bessagato e soci, il salto alla piattaforma internazionale è la vera prova di maturità (letteralmente). Ma – ci fidiamo – sarà brillantemente superata. Anche perché più matura è la narrazione, stavolta incentrata su Sana (Beatrice Bruschi), la ragazza musulmana divisa tra tradizione ed emancipazione. Col solito contorno di liceali post-Muccino: Eva, Eleonora, Martino e tutti gli altri, a cui vogliamo già bene.
White Lines Netflix – 15 maggio
Dal creatore della Casa di carta Álex Pina, un nuovo thriller tamarrissimo, ambientato a Ibiza ma, per la prima volta, parlato in inglese e creato appositamente per Netflix. Quando vent’anni dopo la misteriosa scomparsa del dj di Manchester Axel, il suo corpo viene trovato su una spiaggia, la sorella torna sull’isola spagnola per avere risposte. Perché le white lines del titolo mica sono di farina, ovviamente. Un potenziale cult trash già dal trailer.
Homecoming 2 Amazon Prime Video – 22 maggio
Bye bye, Julia Roberts. Il political drama ispirato al podcast di Eli Horowitz e Micah Bloomberg torna, ma cambia protagonista. Non è proprio una serie antologica (come piace ad Amazon), perché i contorni restano gli stessi. E pure certi personaggi: vedi il Walter Cruz di Stephan James. Ma fa un certo effetto vedere al centro del plot non più la Signora Sorriso ma Janelle Monáe, nei panni di una donna che ha smarrito l’identità e si affida al programma Homecoming del Geist Group. Seguono distopie assortite.
What We Do in the Shadows 2 Fox – 27 maggio
Dopo una prima stagione esilarante, la serie tratta dal mockumentary di culto by Taika Waititi and friends sui coinquilini allergici alla luce del sole torna con nuove avventure. Che mescolano ancora una volta la mitologia dei non-morti con i problemi quotidiani della vita segreta di quattro vampiri a New York. Riusciranno i nostri antieroi a conquistare e schiavizzare il Nuovo Mondo, tra una lite per le faccende domestiche e l’altra? Succhiasangue and the City.
Central Park Apple TV+– 29 maggio
Una “musical animated sitcom”. Così è definita la nuova serie Apple che vede tra i creatori il Josh Gad della Bella e la bestia (insieme a Loren Bouchard e Nora Smith). E che narra le vicende di un gruppo di personaggi che vogliono salvare il più famoso parco d’America, ma in definitiva hanno a cuore le sorti del pianeta intero. Tra le voci originali, c’è quella dell’altrettanto disneyana Kristen Bell, oltre a Stanley Tucci. Un progetto-cartoon piuttosto inedito per la casa della Mela: staremo a vedere.
Space Force Netflix – 29 maggio
(Ancora) Greg Daniels e Steve Carell di The Office di nuovo insieme per una comedy ambientata sul posto di lavoro? Così sembra. Questa volta al centro non c’è un ufficio qualunque, ma il sesto ramo dell’esercito americano creato un paio di anni fa per – e qui citiamo – “difendere i satelliti dagli attacchi” e “occuparsi di missioni relative alla spazio”. O qualcosa del genere. Ovviamente è stata la vaga definizione dei compiti dello Space Force a ispirare questa nuova sitcom: toccherà a Carell, Ben Schwartz, Lisa Kudrow, John Malkovich & C. venirne a capo. La serie sarà in grado di superare l’assurdità della realtà che l’ha ispirata?