Rolling Stone Italia

Le serie da vedere a luglio 2022

La seconda parte di ‘Stranger Things 4’, la nuova ‘Terminal List’ con Chris Pratt, due storie vere e darkissime starring Elle Fanning e Andrew Garfield, il ritorno del gay-cult ‘Queer as Folk’…

Foto: Netflix

Signora Volpe Sky e NOW – 1° luglio

Under the Tuscan Sun… ma a tinte non rosa, bensì gialle. Anzi, no: stavolta, per la precisione, siamo in Umbria, dove un’ex spia inglese (Emilia Fox, vista nel Pianista di Roman Polanski e in Prendimi l’anima di Roberto Faenza) si ritrova per il matrimonio della nipote. Ma trova pure un cadavere, dunque sarà costretta a indagare… Produzione italo-britannica e parecchi nomi nostrani nel cast: tra gli altri, Giovanni Cirfiera, Matteo Carlomagno e Imma Piro.

Stranger Things 4 – Vol. 2 Netflix – 1° luglio

Arriva, attesissimo da settimane, l’epico finale della quarta stagione rimasta in sospeso. Due soli episodi (intitolati Papà e Il piano), ma – pare – lunghi quasi due ore l’uno. Quasi due film a sé, insomma, per raccontare il culmine della lotta tra il Bene, rappresentato da Undici (Millie Bobby Brown) e il suo clan di amici, e il Male, che alberga nel Sottosopra. Running up… perché la resa dei conti incombe.

Terminal List Amazon Prime Video – 1° luglio

Ancora al cinema con Jurassic World – Il dominio, Chris Pratt torna sul piccolo schermo nei panni del comandante dei Navy SEAL James Reece. Dopo una missione finita male, durante la quale il suo intero plotone è rimasto vittima di un’imboscata, l’uomo torna a casa dalla sua famiglia con ricordi contrastanti dell’accaduto, e si interroga sulla propria responsabilità. Classico thrillerone sospeso tra action e spy, dal romanzo di Jack Carr.

Westworld 4 Sky e NOW – 4 luglio

Passata ormai dal mitico parco divertimenti al mondo reale, la quarta stagione promette «un cambiamento radicale», come da parole del creatore Jonathan Nolan. Dolores (Evan Rachel Wood) e il resto dei suoi compagni Host, ovvero robot, sono alle prese con la scoperta delle loro emozioni umane. E con il nuovo caos che regola i nuovi scenari. Nel cast ancora Thandiwe Newton, Jeffrey Wright, Aaron Paul, Tessa Thompson e Luke Hemsworth.

The Girl from Plainville Starzplay – 10 luglio

Consacrata in tv dalla period comedy The Great, Elle Fanning torna con un (true) crime in cui interpreta la vera “ragazza di Plainville” del titolo. Vale a dire Michelle Carter, diciottenne americana accusata di omicidio colposo per aver istigato al suicidio il suo ragazzo tramite i messaggi che gli aveva inviato. La vicenda è ancora avvolta nel mistero. Un’altra grande prova della protagonista, affiancata dalla sempre graditissima Chloë Sevigny.

In nome del cielo Disney+ – 27 luglio

Dopo i “veri” fondamentalisti mormoni di Keep Sweet – Pregare e obbedire, la docuserie da poco arrivata su Netflix, una vicenda altrettanto darkissima ambientata nella stessa Chiesa: quella di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. La fede del detective della polizia Jeb Pyre (Andrew Garfield) viene messa in crisi quando si ritrova a indagare sull’omicidio di una madre mormona e della sua bambina, in cui sembra coinvolta tutta la congregazione… Nel cast anche la Daisy Edgar-Jones di Normal People.

Paper Girls Amazon Prime Video – 29 luglio

Dalla graphic novel di Brian K. Vaughan e Cliff Chiang, la storia di quattro giovani amiche che, durante il loro consueto giro per la consegna dei giornali il mattino dopo il giorno di Halloween nel 1988, diventano involontariamente intrappolate in un conflitto tra fazioni di viaggiatori del tempo in guerra tra di loro. Un altro loop è possibile…

Surface Apple TV+ – 29 luglio

Gugu Mbatha-Raw in ‘Surface’. Foto: Apple TV+

Dalla showrunner Veronica West (High Fidelity) arriva un thriller psicologico in otto puntate ambientato nell’upper class di San Francisco. Sophie (Gugu Mbatha-Raw) ha perso gran parte della memoria a seguito di un trauma cranico ritenuto il risultato di un tentativo di suicidio. Mentre intraprende una ricerca nel passato per rimettere insieme i pezzi, inizia a chiedersi se la verità che le è stata detta sia in realtà quella che ha davvero vissuto…

Queer as Folk Starzplay – 31 luglio

Certi cult non si toccano. Ma Stephen Dunn (Little America) ha la benedizione del creatore originale del titolo “gay” che ha cambiato la storia della televisione, Russell T. Davies. E firma così un reboot che vuole parlare ai nostri tempi: «È un onore incredibile adattare quella serie rivoluzionaria. È tutto così cambiato negli ultimi vent’anni che spero che oggi gli spettatori non la guarderanno più di nascosto col volume abbassato, ma insieme a tutta la famiglia».

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