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Le migliori serie tv horror su Netflix

Da ‘Stranger Things’ all’antologia by Guillermo del Toro, passando per il vero genio che ha cambiato il genere sulla piattaforma (e non solo): Mike Flanagan

Foto: Netflix

Ash vs Evil Dead
2015-2018

Una serie a molti sconosciuta, ma da recuperare obbligatoriamente. Un mix tra horror e comedy che parte dal cult La casa di Sam Raimi (anche ideatore di questo ideale sequel insieme a Ivan Raimi e Tom Spezialy) per creare un universo tutto suo. E torna anche il protagonista Bruce Campbell. Non solo per cultori.

Stranger Things
2016-

Non un horror in senso stretto. Ma l’elemento orrorifico (leggi: il Sottosopra e i suoi mostri) è parte fondante della saga creata dai fratelli Duffer. L’horror è un romanzo di formazione, tra superpoteri e nuove responsabilità del diventare grandi. E coinvolge anche gli adulti: intesi pure come gli spettatori di questo fenomeno enorme e trasversalissimo.

Hill House
2018

Già autore, per Netflix, del film Il gioco di Gerald (da Stephen King), Mike Flanagan passa alle serie e si conferma il nome che cambierà per sempre l’horror sulla piattaforma (e in generale nel panorama corrente). Con il libero adattamento del romanzo di Shirley Jackson grazie al quale crea il proprio universo dark (e realmente terrorizzante). Ed è solo l’inizio.

Le terrificanti avventure di Sabrina
2018-2020

Abbiamo detto teen? Rieccoci negli stessi territori, seppur più leggeri, con il reboot di un classico 90s. Roberto Aguirre-Sacasa riprende un’icona della tv di ieri per creare un teen idol di oggi. Siamo nell’universo di Riverdale, e Kiernan Shipka, la nuova Sabrina, dà il giusto tocco girl power a un affresco gustosamente mostruoso.

The Haunting of Bly Manor
2020

Altro giro, altro Flanagan. Che, dopo Hill House, declina il suo genio horror in quello che diventa un vero e proprio universo antologico. Seconda casa infestata: stavolta il Bly Manor, che viene da un’altra ispirazione letteraria (Il giro di vite di Henry James) e rimette insieme una nuova famiglia/avventura disfunzionalissima. Rabbrividiamo, di nuovo.

Midnight Mass
2021

Ancora Mike Flanagan, stavolta però non nella sua “antologia” sulle case stregate. Per affrontare il tema della religione (e le sue derive fondamentaliste), ci porta sulla remota isola di Crockett, su cui vivono solo 127 abitanti. Tra fanatismi, colpi di scena e presenze davvero inquietanti. Ormai l’horror di Netflix è suo, punto.

Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer
2022

Anche qui, tecnicamente non un horror: tanto che il creatore Ryan Murphy l’ha lasciato fuori dal “brand” American Horror Story. Ma la storia spaventosamente vera di Jeffrey Dahmer ha sequenze che fanno impallidire molti registi dell’orrore. E pure la prova di Evan Peter è da “monster” partorito dalla più perversa delle menti. E invece era tutto vero.

Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities
2022

Una volta era “Alfred Hitchcock presenta”. Oggi c’è Guillermo del Toro, con la sua antologia di racconti in cui, anche se sono diretti da colleghi, sfodera il meglio del suo immaginario: dalle creature animatronics al gusto, appunto, per l’orrore d’antan. Una chicca (non solo) per cinefili, ma che mette davvero paura.

The Midnight Club
2022

Poteva mancare il confronto col genere teen, nell’esplorazione di Mike Flanagan degli orrori contemporanei? Eccolo. Dal romanzo di Christopher Pike, la storia di un gruppo di otto malati terminali che si incontra tutte le sere a mezzanotte per raccontarsi storie spaventose. Come facevamo noi da ragazzini. Nostalgia e brividi, again.

La caduta della casa degli Usher
2023

L’ultimo capitolo (finora) dell’antologia di Flanagan dedicata alle magioni “da paura” è appena arrivato su Netflix. E permette all’autore di confrontarsi col maestro dei maestri in fatto di “nero”: Edgar Allan Poe. Cast di volti già visti nelle produzioni precedenti (da Carla Gugino a Henry Thomas) e stessa tensione costante. To be continued

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