Isola dei famosi 2019, le pagelle della prima puntata: tutto il resto è Brosio | Rolling Stone Italia
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Isola dei famosi 2019, le pagelle: tutto il resto è Brosio

Il ‘diabolico’ convertito diventa il nostro preferito già dalla prima puntata

*** SPECIAL FEE *** ISOLA DEI FAMOSI 2019 - Prima Puntata, Le Nomination

Foto via IPA

Siamo sopravvissuti alla prima puntata dell’Isola dei Famosi. Non era scontato.
Ecco i nostri voti.

Paolo Brosio voto: 10
“Meglio un uovo oggi”… era il quiz pre Isola a cui erano sottoposti i concorrenti. E lui chiude con “che una trombata domani”. E poi giù col segno della croce, perché tra convertito e pervertito il passo è breve. E poi ha sempre la battuta pronta, la sua è una presenza surreale ed esilarante che diventa adrenalinica nel gioco finale del fuoco in cui il suo “moneta, basso, alto!” potrebbe diventare il ritornello del prossimo ballo dell’estate. La polemica sulla nomination è sublime. E volendo essere cattivi, diabolica.

Gialappa’s voto: 9,5
Le loro clip valgono tutta la serata. Domani arriverà la loro trasmissione che, come al solito, sarà migliore dell’originale (ci vorrà poco). Gli anni, anzi i decenni, su di loro non hanno alcun effetto. Anzi, sono diventati bravi anche a contaminarsi col trash, non solo a ridicolizzarlo.

Alvin voto: 9
È il nuovo Marco Liorni, uno che prende così sul serio il proprio lavoro da farti credere che l’Isola dei famosi non sia un programma trash ma una sfida leale con delle regole vere. È difficile fare il lavoro in modo dignitoso tra tutto quel silicone, quella cialtronaggine, quell’improbabilità umana. Lui come Liorni è un grazioso burocrate del reality, una sorta di rifugio per chi non vuole perdersi nella follia di giochi assurdi e dialoghi beckettiani.

Marco Maddaloni voto: 8
Simpatico, naturale, divertente. Sembra l’unica persona normale in mezzo a una comitiva di turisti Alpitour un po’ agé sotto acidi. Servirà tutta la sua forza di volontà d’atleta per non farsi contagiare dagli altri.

Alda D’Eusanio voto: 7
“È l’isola dei buonisti” dice da iena, verso la fine della puntata. L’età le ha fatto bene, fa sembrare accondiscendente persino un’Alba Parietti sottotono. Potrebbe darci belle soddisfazioni con la sua perfidia elegante e le sue occhiate alla Corrado.

Marina La Rosa voto: 6
Gestisce la sua immagine alla perfezione. A differenza di Taylor Mega o altre, esteticamente sceglie l’understatement: occhiali da segretaria sexy d’antan, trucco leggero, così che fatica, fame e nervosismo non incidano più di tanto sul crollo imminente che invece avranno le altre. Peraltro si prende pure la palma di leader mentre già le cospiravano contro. La gatta morta reloaded ha già individuato la sua nuova vittima: Kaspar Capparoni. Il modo in cui non lo guarda sopportandolo mentre le parla polverizzerebbe il testosterone di chiunque. Ci darà soddisfazione: è intelligente, cinica e lucida. Doti sconosciute agli altri. Ma è (volutamente) un diesel.

Alessia Marcuzzi voto: 5
Sarà l’abitudine, sarà che è difficile trovare un ritmo quando sono anni che ti tocca sopportare dei quasi famosi che fanno anche fatica a esprimersi in un italiano vagamente corretto. A volte quasi si arrende alla difficoltà espressiva dei concorrenti, altra si mette a far da maestrina, però per ora non ritroviamo il brio della ragazzaccia che sapeva pure prendere in giro in naufraghi. In compenso la forma è da 10.

Demetra Hampton voto: 4
La nuova Linda Blair. A un certo punto vorresti chiamare un esorcista per liberarla dai suoi demoni. Incazzata nera, accusata da chiunque di aver sparlato di tutti, ha il senso dell’umorismo e il savoir faire di Toninelli. Anche se le ho consacrato l’adolescenza, non posso che ammettere che la sua prima puntata è stata deludente. Ha un momento meraviglioso quando le sfugge la leadership, lo sguardo assassino che lancia è da Oscar. Poi però piagnucola per l’indisposizione avuta, si sente perseguitata, contesta qualsiasi commento. E il solo sospetto che abbia avuto una storia con Brosio – come insinua la Marcuzzi – ci uccide.

Il regolamento voto: 3
Regole bizantine, sfide poco avvincenti, due isole che a spiegarle vien voglia di buttarsi in mare, votazioni che diventano un complicatissimo gioco d’incastri che neanche la nostra legge elettorale. È più facile che una donna spieghi la regola del fuorigioco passivo ai tempi del Var che uno spettatore capisca il regalomento dell’Isola dei famosi. Complimenti ad Alvin che sembra l’unico ad averlo compreso.

Taylor Mega voto: 2
Come le uniche due cose che mostra a tutta Italia, come i neuroni che mostra quando prova a spiegare il video Instagram in cui sosteneva che sarebbe rimasta solo tre settimane nel reality. Così patetica che la Parietti le dà della tonta. In pubblicità le spiegano che sta facendo una figura miserrima e si difende con più credibilità. La stessa che ha Berlusconi quando racconta le barzellette.

Luca Vismara voto: 1
Fino a mezzanotte e quaranta non avevo capito chi fosse. Insieme ad Aaron Nilsen una presenza così trascurabile che gli altri concorrenti non li votano probabilmente perché non ne ricordano i nomi. In fondo è successo anche a noi: nel pezzo di presentazione è l’unico, Vismara, di cui ci siamo dimenticati. Anche perché tuttora continuiamo a non capire chi sia.

Kaspar Capparoni voto: 0
Kaspar is the new old Rocco Casalino. 
Questa è per intenditori. 
Per gli altri, un aiutino: quando deve discolparsi, ricorda Rocco nella sua attuale carriera politica.
 Quando parla di (e a) Marina La Rosa, sembra il Casalino del GF. In più riesce ad andare in nomination per colpa di Brosio che lo vota convinto che non lo nominerà nessun altro e Sarah Altobello (non giudicabile, è troppo oltre, il ruolo in The Lady era evidentemente autobiografico) che fa il suo nome perché ha visto e vissuto un’altra trasmissione. Due voti demenziali che gli costano la possibile uscita. Sfigato, nel senso più ampio del termine.

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