Rolling Stone Italia

I look di Sanremo 2023: il meglio e il peggio della seconda serata

Il “sogno erotico” (confuso) di Levante, l’autocertificazione lasciapassare di Madame, Paola & Chiara che “shine bright like a diamond”. All’Ariston quest’anno si fa sul serio

Foto: Daniele Venturelli/Getty Images

MEGLIO:

Paola & Chiara

Attese come il panettone a Natale con il loro look (courtesy of Dolce & Gabbana), con quella cintura/armatura citano Naomi alla sua prima apparizione in tribunale per l’accusa maltrattamento mossale dai suoi employee. Dobbiamo preoccuparci o solo pensare che, come i Cugini di Campagna, anche loro shine bright like a diamond?

PEGGIO:

Levante

Vale la stessa premessa fatta ieri per Mengoni: Levante è figa e si può (per)mettere qualsiasi cosa. Ma l’immagine by Etro – e il legittimo “sogno erotico” che porta con sé – rischia di sovrastare la canzone. E poi va bene “vivo il digitale”, ma non sei l’avatar di Mina: torna nel tuo corpo!

MEGLIO:

Madame

Senza green pass ma con un look lasciapassare (“made in” Off-White) che funziona sempre. L’unica cosa è che, da un Festival all’altro, ancora non ci è chiaro che immagine voglia trasmetterci. Però c’è più sicurezza, e anche l’outfit stavolta aiuta.

PEGGIO:

Shari

Insaccottata, poco disinvolta, Shari (in Dolce & Gabbana) ci ricorda la pubblicità delle Gocciole, quella dove un simil-Tarzan e consorte vivono in una casa sull’albero e si procacciano biscotti. Forse look più da colazione che da dopocena.

MEGLIO:

Rosa Chemical

Colpiti e affondati dal “nuovo Lauro”. Ha fatto decisamente centro (non inteso politicamente, lol) e per una volta look (by Jeremy Scott di Moschino) e testo della canzone hanno saputo creare un tutt’uno. Musica e moda finally together: miracolo all’Ariston!

PEGGIO:

LDA

Con quel suit blu firmato Marsem, sembra rimasto intrappolato in una puntata di Amici, ovviamente nella squadra dei blu. Ma tutti dovrebbero sapere che pure le luci dell’Ariston son quasi sempre blu: decisamente troppo, pareva di stare con James Cameron su Pandora.

MEGLIO:

Tananai

Veste bene look (Gucci) e canzone. Non sorprende (a parte per il fatto che di colpo sa cantare), ma è elegante, piacione, consapevole. Un fiore in bocca può servire, sai: ma pure sulla giacca non guasta.

PEGGIO:

Amadeus e Gianni Morandi

Usciamo un attimo dalla gara dei cantanti per sparare sulla croce rossa. Troppo facile prendersela con Gai Mattiolo (che veste “Ama”), ma ieri l’aggravante è stato l’accostamento fra il damascato dell’ultima giacca del conduttore e il gessato (Armani) del Gianni nazionale. Non potevano mettersi d’accordo? Non c’è una direzione “artistica” anche in fatto di look? Spoiler: no.

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