B-Movies diventati leggenda: ‘Dangerous Men’ | Rolling Stone Italia
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B-Movies diventati leggenda: ‘Dangerous Men’

Nel nuovo episodio della serie di ARTE dedicata ai flopbuster, la storia di un film incoerente girato in 20 anni da un ex architetto

John S. Rad, ex architetto di Teheran, iraniano emigrato a Los Angeles, ha passato 20 anni della sua vita (1985-2005, è morto due anni più tardi) a girare “Dangerous men”. Una sceneggiatura totalmente incoerente, che lascia perplessi. Il suo però è un ibrido estremamente raro, ove i codici culturali iraniani si mischiano a quelli americani, e tutto è firmato dall’autore, persino le musiche e i canti. Solo le riprese sono ad opera di un altro, Peter Palian, ex cameraman ufficiale dello Scià di Persia. La storia del film è raccontata nel nuovo episodio di B-Movies, la leggenda dei film spazzatura, la serie di ARTE dedicata ai flopbuster. Potete vederlo in cima all’articolo.

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