Amici 18, le pagelle della settima puntata: una buona notizia, Mameli non vincerà | Rolling Stone Italia
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Amici 18, le pagelle della settima puntata: una buona notizia, Mameli non vincerà

Zia Mara Venier e Emma si superano, Britti e Rudy Zerbi ammosciano gli animi. Ma la vera gioia arriva dall'eliminazione di serata, che fa scattare l'esultanza alla Tardelli

Amici 18, le pagelle della settima puntata: una buona notizia, Mameli non vincerà

Mara Venier voto: 10

La zia si eccita guardando Umberto ballare – e come biasimarla, si lascia andare a un “ma quanti fregni” pure Emma Marrone -, non capisce immediatamente alcuni passaggi della puntata, fa sempre la battuta giusta al momento giusto – quella del microfono “lo sento ma non lo trovo” rimarrà nella storia -, il tutto al grido di “mi fate sempre passare per una rincoglionita”. La Venier – che con Gerry Scotti potrebbe fare il reboot di Casa Vianello – oltre a essere una leonessa della tv è la vicina di casa che tutti noi vorremmo avere.

Giuliano Peparini voto: 9

Va detto che la gerarchia della qualità e del talento ad Amici c’è. Più sono bravi, più sono in alto, fisicamente. Come i due ragazzacci della Var e come questo coreografo che in questa edizione si è superato. Se Amici è una trasmissione in cui divi internazionali vengono e si mettono in gioco è anche e forse soprattutto per merito suo. Parla poco, rende bello tutto ciò che tocca e poi porta i gilet come tutti noi uomini sogniamo di fare, ma come nessuno di noi si può permettere.

Emma Marrone voto: 8

“Quando una donna ha carattere, guarda un po’ le danno sempre dell’arrogante”. Zittisce così Rudy Zerbi sul caso Giordana, aggiungendo “non siamo a 10 anni fa” e guadagnandosi l’ovazione di tutti, in studio e a casa. È dolcissima con Alberto in piena tempesta ormonale, ha un fascino che levati, un grande equilibrio e ottimo ritmo. Hai sempre l’impressione che possa stupirti con un nuovo talento. Perché da come sta bene davanti alla telecamera, un
giorno qualcuno capirà che potrebbe essere anche un’ottima attrice. O forse, proprio l’erede di Maria. Anche se a giudicare da come ha parlato di Salvini e poi ha risposto alla vile aggressione dello sgherro del ministro (poi ripudiato ed espulso), forse dovremmo sperare che scenda in politica. Per votarla.

Maria De Filippi voto: 7

All’inizio sembra sempre la regina di ghiaccio, alla fine torna a essere la preside che conosciamo. Difende i suoi ragazzi – Giordana compresa, che non la fa proprio giusta -, se li coccola, mette su una puntata piena di esibizioni e colpi di scena, non sbaglia una battuta né un tempo. E decidere di mandare il video in cui scopriamo che Tish, in realtà, è la Mark Lenders di Amici e che su di lei ci siamo sempre sbagliati è il marchio della campionessa che conosciamo. Vicina a Raffaella Carrà e fissando l’appuntamento dalla Venier in diretta ti fa capire che, nel 2019, è l’unica vera grande signora della tv. Forse troppo diesel, ma va bene così.

Alberto Urso voto: 6

Una puntata così difficile non meritava voti bassi per nessuno dei ragazzi rimasti. Ma nella serata più complicata il pupillo di tutti, a casa e in studio (e pure tra i prof), si ritrova a doversela giocare fino alla fine, rischiando l’eliminazione. E pur mettendosi in gioco con sportività, proprio all’ultimo pezzo mostra di gestire male la pressione, sbagliando una delle performance più adatte a lui (e alla fine quello che ha fatto meglio è stato il trappolone di Zerbi). Si salva in extremis, buttando fuori quell’eroe di Umberto Gaudino, per sempre nei nostri cuori per aver eliminato
Mameli, suscitando nel sottoscritto un’esultanza alla Tardelli nel 1982.

Rudy Zerbi voto: 5

Quando è in palla, è molto meglio di così. Senza la Berté, poi, si nasconde dietro l’ossessione negativa per Giordana, duella con lei prendendole pure e sconta il fatto che quest’anno la battaglia polemica era tutta sulle sue spalle, visto lo sciopero della Celentano dalle cattiverie, l’ectoplasma Britti, il timido Steffens e uno Stash buono solo a far da punching ball per Pio e Amedeo. Oggi, poi, il buon Zerbi ha anche detto una cosa giusta – in un gioco così, il prof va rispettato di più – ma l’ha fatto così male che era impossibile dargli ragione.

Alex Britti voto: 4

Quando lo inquadrano, devo prendere 7000 caffè per non addormentarmi. Ma perché non parla mai e fa solo smorfie fuori tempo e senza senso? Sembra Corrado alla Corrida durante le esibizioni, ma fuori fuoco. Peccato perché quello sguardo glaciale a Pio e Amedeo alla prima puntata prometteva benissimo.

Le esibizioni di aiuto voto: 3

La prova a squadre forzata nel finale, con i finalisti ad aiutare i possibili eliminati hanno lo stesso senso delle ultime partite del calendario della serie A italiana. Servono solo ad allungarsi fino all’una, probabilmente per alzare la media dello share e raccogliere più pubblicità. La cosa positiva è che a casa mia, mentre si esibivano tutti per far decretare l’ultimo semifinalista si sono addormentati tutti. Figlio, moglie e pure il criceto.

Pio e Amedeo voto: SV

Dice Amedeo che siccome non sto su Wikipedia, non posso scrivere di loro. Che siccome non so scrivere battute salaci come le sue né fare programmi trash come Emigratis o sketch imbarazzanti come i loro, non posso parlarne. Dice pure che se gli gira mi denuncia, ma che siccome non sto su Wikipedia e sui social prendo pochi like la denuncia contro ignoti non la fa perché in Italia è una buffonata (che poi lo vedi, Amedeo, che qualche bella battuta la fai pure tu? Oggi pure in diretta: quella degli Avengers della tv l’hai pure detta bene). Peccato. Perché oggi avrei scritto che le battute familiari, prendendo spunto dalla festa della mamma, non erano niente male. Quindi, a questo punto, i complimenti mi tocca farli a Pio. P.S. Urlare Forza Foggia in diretta nazionale in uno dei programmi più visti, il giorno che la tua squadra è scesa in serie C, merita tutto il nostro rispetto.

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