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600 ore per essere realizzato, 168mila cristalli Swarovski. L’effetto è quello una specie di Cappuccetto Rosso super glam. Elegante al punto giusto per gli Oscar, ma senza dimenticare di essere cool. La migliore. Ma non ci voleva molto: è stato uno dei red carpet peggiori nella storia degli Oscar.
Foto: Amy Sussman/Getty Images
Meglio non avvicinarsi al vestito di Scarlett con un cerino: potrebbe prendere fuoco. Peggio ancora: nella fuga dal rogo, si rischierebbe di inciampare in quelle liane di perline che scendono dal bustier. Scarlett, ti perdoniamo tutto, tu puoi fare ciò che vuoi. Anche cambiare lo stylist, però.
Foto: Amy Sussman/Getty Images
Brad gioca facile facile: smoking classico con giacca di velluto. Il capello fa un po’ surfista di Venice Beach con l’abito buono (o Cliff Booth agli Oscar) ma Brad può. Nuova foto profilo Tinder assicurata. Insegnaci tutto Brad, insegnaci la vita.
Foto: Amy Sussman/Getty Images
Perché lo fai, disperata ragazza mia? Perché, Margot, non indovini un vestito che sia uno? Il primo tappeto rosso della sua splendida annata è stato quello di C'era una volta a... Hollywood a Cannes: un mezzo disastro (in pantaloni). Il traguardo, cioè il red carpet degli Oscar (l'attrice australiana era nominata come miglior non protagonista per Bombshell), non migliora la situazione: stavolta l'aggravante è il pendente blu che pare rubato alla vecchia Rose di Titanic. Ritenta, Margot: noi crediamo in te.
Foto: Kevin Mazur/Getty Images
Semplicemente adorabili: i ragazzini di Jojo Rabbit con i loro mini smoking, i mega sorrisi, l’entusiasmo contagioso. E pure il dettaglio fashion arancione sul collo della giacca: Lo sappiamo che anche voi volete adottare Roman Griffin Davis. Dovevate metterli a sedere vicino a DiCaprio che magari si faceva una risata. E non solo quando Brad lo ha ringraziato dal palco.
Foto: Jeff Kravitz/FilmMagic
Timothée e Miuccia, accoppiata übercool. Capiamo il concept dietro questo look, ma il risultato fa un po' benzinaio (seppur di lusso). L'instant-divo, che sempre ci stupisce, qua ci annoia un po': sarà che siamo abituati alle mise di Achille Lauro all'Ariston.
Foto: Kevin Mazur/Getty Images
Spike Lee porta la doverosissima quota lacrimuccia sul red carpet, indossando un abito ispirato alla divisa dei Lakers di Kobe Bryant, con tanto di numero 24 sui baveri della giacca. Che fa anche un po’ Grand Budapest Hotel : pure Wes approverebbe. Spike ti amiamo, Kobe ci manchi.
Foto: Kevin Mazur/Getty Images
Bicchiere mezzo pieno: meglio fallire in coppia che da soli. Rami e Lucy son deliziosi. E il loro guardaroba sempre bon-ton. Forse troppo. Ci sarebbe piaciuto un guizzo in più. Invece lei è da prima comunione in versione Addams, lui in total black alla Carlo Conti. Si può osare di più.
Foto: Kevin Mazur/Getty Images
Provateci voi a uscire di casa con addosso quella sfumatura di verde (quelli bravi direbbero turquoise) e le balze a ricordare i deliziosi costumi di Piccole donne. Florence sul red carpet osa più di tutte le sue colleghe. Forse qualcuno dirà pure un po’ troppo. Ma avercene.
Foto: Kevin Mazur/Getty Images
Quella specie di vassoietto sul davanti le sarà servito per appoggiare il bicchiere con lo champagne: non si sa mai dove metterlo, quando c'è da tirar su un hamburger finger food. Ma il vero problema del pastiche-ensemble di Saoirse è il trucco e parrucco. Cicciolina in parlamento, pardon: all'Academy.
Foto: Amy Sussman/Getty Images
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