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Werner Herzog: «Per fare film bisogna essere quasi dei criminali»

Il regista, Leone d'Oro alla carriera, ha tenuto una masterclass alla Mostra del Cinema, dispensando alcuni utili consigli agli aspiranti registi. Nel frattempo, ha aperto un (divertentissimo) profilo Instagram
Werner Herzog

Foto: Jacopo Salvi per La Biennale su X

Per fare film bisogna avere la mentalità di un criminale. Questo almeno quanto ha detto, con una metafora, Werner Herzog durante una masterclass alla Mostra del Cinema di Venezia tenutasi ieri. «Bisogna sapere come contraffare un permesso di riprese in un Paese con una dittatura militare, o come scassinare una serratura. Per fare film, bisogna essere quasi dei criminali. Se non avete quell’anima, non pensateci neanche, a voler fare il regista».

Non è stato l’unico consiglio dispensato dalla leggenda del cinema, oggi 82 anni, e fuori concorso a Venezia con il suo ultimo film, Ghost Elephants, un documentario à la Herzog a proposito di un branco di elefanti fantasma. «L’industria ha il suo funzionamento specifico. Ma invece che aspettare vent’anni per avere i soldi che mi sarebbero serviti [per girare un film], quello che ho fatto è stato girare 28 film, e nel frattempo ho scritto molti libri. Ecco quello che ho fatto. E quello script mai girato? Non conta nulla». Nello specifico, il regista ha fatto riferimento a un progetto condiviso con Francis Ford Coppola negli anni Novanta: un racconto della colonizzazione spagnola delle Americhe dal punto di vista degli Aztechi rimasto nel cassetto.

Nello specifico, i libri sono fondamentali per Herzog, il quale ha dichiarato di leggere molti libri all’anno, tralasciando quasi completamente i film. Per poi continuare: «Il cinema indipendente non esiste. Si è dipendenti dal sistema di produzione, si è dipendenti dalla distribuzione. Si è dipendenti dai permessi. Quello che è esiste è la capacità di fare affidamento su se stessi. Procuratevi dei soldi, ma non derubate una banca, quello è controproducente. Di solito, ti prendono».

Il 27 agosto, nel giorno di apertura della Mostra del Cinema, Herzog ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera. A tenere la laudatio è stato proprio l’amico Coppola. Nel frattempo, il regista è stato impegnato sul set di un nuovo film, in Irlanda: Bucking Fastard, con Kate Mara e Rooney Mara. Inoltre, sta sviluppando un’adattamento animato di un suo stesso libro, The Twilight World.

Ma la notizia che ha fatto più scalpore è stata l’apertura di un account Instagram ufficiale a suo nome. L’annuncio tre giorni fa, con un video in cui il regista è piedi davanti a una bistecca che cuoce alla griglia: «Sono Werner Herzog. Questo sarà il mio Instagram».

Per ora è stato pubblicato un altro solo post, relativo a Ghost Elephants. La parte più succosa sono le storie, in cui le “avventure” di Herzog sono comunicate con un certo spirito ironico. L’ultima, di ieri, lo mostra sempre a Venezia, mentre spiega a un’audience come non farsi arrestare dalla polizia.

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