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Venezia mon amour, prime volte al Lido

Il futuro del cinema italiano passa anche attraverso il fascino di Linda Caridi e Alessandro Piavani, protagonisti della Mostra con 'Ricordi?' alle Giornate degli Autori e 'Saremo giovani e bellissimi' alla Settimana della Critica.

«Una gran bella botta, per non dire altro». Alessandro Piavani ride, mentre ripensa a quando ha scoperto che per la prima volta sarebbe stato a Venezia con un suo film. Anche per Linda Caridi a fine agosto sarà l’esordio in Laguna. E così, in attesa di concedersi un party super glam a bordo piscina durante la Mostra del Cinema, abbiamo dato appuntamento ai due in un albergo fighissimo di Roma, per scattare questo servizio che del Lido ha tutta l’atmosfera.

Alessandro Piavani e Linda Caridi fotografati al Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Resort da Carlo Piro. Style Francesca Piovano. Per Alessandro: tuxedo e scarpe Ermenegildo Zegna, occhiali da vista modello Watts con montatura grigia Oliver Peoples. Per Linda: tuta in raso Fendi.

Alessandro Piavani e Linda Caridi fotografati al Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Resort da Carlo Piro. Style Francesca Piovano. Per Alessandro: tuxedo e scarpe Ermenegildo Zegna, occhiali da vista modello Watts con montatura grigia Oliver Peoples. Per Linda: tuta in raso Fendi.

«Sono ancora confuso: è il mio primo film in assoluto, e insieme il primo da protagonista. Iniziare così è davvero… emozionante», dice Alessandro. Un’emozione che «toglie il sonno, i pensieri, le parole», racconta Linda. «In questi giorni ci pensavo e mi veniva in mente la poesia di Konstantinos Kavafis, Itaca: è un po’ come un approdo per chi fa questo lavoro, perché ogni film che fai è un viaggio. Questa professione è un viaggio, e spero che Venezia sia la prima tappa di un viaggio lunghissimo».

Linda è protagonista insieme a Luca Marinelli di Ricordi?, diretto da Valerio Mieli (prodotto da Bibi Film con Rai Cinema), che sarà presente alla Mostra alle Giornate degli Autori. «È una storia d’amore vissuta attraverso i ricordi di lui e di lei: il racconto degli stessi momenti si differenzia e, a volte, cambia radicalmente a seconda della prospettiva. È un film che parla anche della memoria, che risiede non solo nella testa, ma anche in parti vulnerabili, come i sensi e il cuore».

Foto: Carlo Piro- Style: Francesca Piovano. Abito in paillettes Amen, occhiali da sole modello Zasia con montatura color ametista e lente blu Oliver Peoples.

Il provino con Marinelli era il giorno dopo che l’attore aveva ritirato il David per Lo chiamavano Jeeg Robot: «“Aiuto!”, pensavo “fare un provino con un David di Donatello”. Poi è andata benissimo: Luca è un compagno di lavoro generoso e molto divertente, abbiamo ironizzato parecchio anche sulla mia soggezione iniziale».

Alessandro, invece, sarà a Venezia accanto a Barbora Bobulova in Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire (prodotto da CSC Production con Rai Cinema), alla Settimana Internazionale della Critica: «Parla di una madre e di un figlio atipici, che vivono lontani dal resto del mondo, con un rapporto un po’ morboso, messo in discussione da incontri che scombussolano il loro equilibrio già precario». Il tutto a ritmo di musica: la Bobulova interpreta un’ex cantante degli anni ’90 e Piavani il figlio musicista. «Ci sono brani originali. Com’è andata? Spero bene», dice ridendo. «A me è sempre piaciuto cantare».

Gli chiedo se c’è un musical all’orizzonte per lui. «Può succedere di tutto: se c’è una cosa che ho imparato è non fare troppi piani, perché possono cambiare in 24 ore». L’anno scorso Alessandro doveva partireper Londra, dove era stato ammesso alla Royal Central School of Speech & Drama: «Poi è arrivato il provino per questo film, e ho rinunciato. Ma ho rimandato solo di un anno. Vado a Venezia e poi parto. Anzi, forse sarò già in Inghilterra e tornerò qui in Italia per andare al Lido».

Foto: Carlo Piro – Style: Francesca Piovano. Abito in velluto e camicia Brunello Cucinelli, occhiali da sole modello Ellice con lente color antracite Oliver Peoples.

Nel frattempo, dopo una prima esperienza internazionale con I Medici e i due capitoli tv di La mafia uccide solo d’estate, ha girato una serie per la BBC, The little drummer girl, tratta da un romanzo di John le Carré e diretta dal regista sudcoreano Park Chan-wook, al fianco di Michael Shannon e Alexander Skarsgård: «Il mio sogno è da sempre quello di recitare all’estero, in inglese, e piano piano… È un ruolo secondario, ma molto figo».

La prima volta al cinema di Linda è stata nei panni della tormentata poetessa milanese Antonia Pozzi, diretta da Ferdinando Cito Filomarino: «Mi hanno trovata a teatro, che facevo un monologo in siciliano. Il mio inizio di carriera è stato all’insegna delle storie vere, responsabilizzanti e con immersioni in spaccati storici importanti. Ho interpretato anche Denise, la figlia di Lea Garofalo, per Marco Tullio Giordana e Felicetta Vitale, la cognata di Peppino Impastato. Sono legata al Meridione anche per via delle mie origini, perché sono nata a Milano, ma ho mamma siciliana e papà calabrese». In questo momento Linda sta portando in giro una trilogia sull’identità di genere con la sua compagnia teatrale e ha finito di girare La bambina sintetica di Karole Di Tommaso.

Foto: Carlo Piro – Style: Francesca Piovano. Per Alessandro: giacca in velluto Emporio Armani, camicia Boss, costume da bagno Vilebrequin. Per Linda: abito in cloqué lurex Miu Miu.

A Venezia spera «di sbirciare qualche film come spettatrice. E di dominare le emozioni, per potermi godere tutto con lucidità». Alessandro non vede l’ora, ma allo stesso tempo è «terrorizzato dal momento in cui si spegneranno le luci in sala, io starò lì e vedrò la mia faccia sullo schermo gigante».

Quando chiedo loro chi vorrebbero incrociare un giorno, magari proprio al Lido, la risposta è la stessa: Xavier Dolan. «Ho amato molto i suoi film, ha costruito la propria carriera con un’intraprendenza e una poesia incredibili. Mi piacerebbe incontrarlo e, la sparo proprio grossa, magari bere un caffè con lui», confessa Linda Caridi. Alessandro è d’accordo con lei: «È un mito: sarei pronto a fargli da portaborse per un anno, pur di strappargli qualche consiglio».

Foto: Carlo Piro – Style: Francesca Piovano. Per Linda: abito con volant
Philosophy by Lorenzo Serafini, occhiali da sole modello Lelaina con montatura in oro rosa e lente blu Oliver Peoples. Per Alessandro: completo Boggi Milano.

SI RINGRAZIA
Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Resort per la location.

Style Assistant: Giulia Bandioli
Make Up Artist: Raffaele Schioppo using L’Oréal Paris
Hair: Jean Louis David

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