Ringraziare sì i parenti durante i discorsi di premiazione, ma solo quelli di primo grado. E poi: «Fate questo lavoro grazie a Ladri di biciclette di Vittorio De Sica e grazie alla vostra troupe». Pochi ma precisi i commenti dispensati da Emanuela Fanelli in apertura della cerimonia di premiazione dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, tenutasi questa sera al Palazzo del Cinema del Lido. Che si è conclusa con la vittoria di Jim Jarmusch: il suo Father Mother Sister Brother si è aggiudicato il Leone d’Oro.
«L’empatia è il primo modo che abbiamo per risolvere i problemi che abbiamo», questa la dichiarazione del regista, che ha richiamato le parole di Benny Safdie, vincitore del Leone d’Argento alla regia con The Smashing Machine. Il riferimento, naturalmente, è ai conflitti in corso nel mondo, e a quello nella Striscia di Gaza in particolar modo. Gli appelli non sono mancati durante la serata: Benedetta Porcaroli, vincitrice del premio come Miglior attrice nella sezione Orizzonti (per la sua interpretazione ne Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli), ha dedicato la vittoria alla Global Sumud Flotilla, le cui imbarcazioni sono partite in questi giorni anche dall’Italia per tentare di interrompere il blocco navale su Gaza imposto da Israele.
Alla Flotilla ha fatto riferimento anche Toni Servillo, vincitore della Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile ne La grazia di Paolo Sorrentino: «A nome di un sentimento che tutto il cinema prova in questo momento esprimo tutta la mia ammirazione per chi ha deciso di mettersi in mare con coraggio e raggiungere la Palestina per portare un segno di umanità in una terra dove quotidianamente la dignità umana è vilipesa».
Non solo: il Leone d’argento Gran Premio della Giuria è stato assegnato a The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania, il film-caso della Mostra, che ha sfilato sul red carpet qualche giorno fa con la fotografia della bambina protagonista, Hind Rajab, uccisa nella guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. «Crediamo tutti nel potere del cinema e dedico il premio a chi sta combattendo. Chiedo che queste atrocità finiscano», questo quello che ha detto la regista dal palco.
In quota italiana anche la vittoria di Gianfranco Rosi, che con Sotto le nuvole si porta a casa il Premio speciale della giuria.
Ecco tutti i premi dell’82esima Mostra del Cinema di Venezia:
Concorso
Leone d’oro
Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch
Leone d’argento – Gran premio della giuria
The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
Leone d’argento – Premio per la miglior regia
Benny Safdie (The Smashing Machine)
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile
Xin Zhilei (The Sun Rises On Us All)
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile
Toni Servillo (La grazia)
Premio per la miglior sceneggiatura
À pied d’oeuvre di Valérie Donzelli e Gilles Marchand
Premio speciale della giuria
Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
Luna Wedler (Silent Friend)
Qui invece la lista completa dei vincitori della sezione Orizzonti:
Miglior film
En el camino di David Pablos
Miglior regia
Anuparna Roy (Songs of the Forgotten Trees)
Premio speciale
Harà watana (Lost Land) di Akio Fujimoto
Miglior attrice
Benedetta Porcaroli (Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli)
Miglior attore
Giacomo Covi (Un anno di scuola di Laura Samani)
Miglior sceneggiatura
Hiedra di Ana Cristina Barragan
Miglior cortometraggio
Stan Kelly (Without Kelly) di Lovisa Sirén
Orizzonti Extra
Premio degli spettatori – Armani Beauty
Calle Malaga di Maryam Touzani
Leone del futuro
Premio Luigi de Laurentiis Miglior opera prima
Short Summer di Nastia Korkia
