Film in anteprima, nomi internazionali, premi, masterclass, incontri: una full immersion che permetterà di toccare con mano il cinema del presente e del passato. E quello del futuro. Torna il “Parma Film Festival – Invenzioni dal vero” nella città di Bernardo Bertolucci. Se Ninetto Davoli è già stato protagonista dell’anteprima di lunedì 14 novembre, dal 20 al 27 novembre (con pre-festival il 19 e post-festival il 28) arrivano a Parma tanti tra registi, interpreti, produttori, showrunner, critici e storici: da Valeria Bruni Tedeschi a Pupi Avati, da Ilenia Pastorelli – che riceverà il premio dedicato al critico cinematografico Maurizio Schiaretti – a Michel Ocelot, da Luca Vendruscolo a Giacomo Ciarrapico con Caterina Guzzanti e Carlo De Ruggieri – che ritireranno il premio miglior serie italiana dell’anno per BORIS 4 – da Daniele Vicari a Fulvio Risuleo, da Ludovico Bessegato a Davide Ferrario, da Roberto De Paolis a Yothin Clavenzani, da Angelo Barbagallo a Roy Menarini e Giampiero Brunetta.
In pre-apertura c’è monsieur Ocelot, maestro francese dell’animazione moderna, che presenta a distanza di 20 anni Principi e principesse, fresco del restauro della Cineteca di Bologna. Per le anteprime invece si va da Tori e Lokita dei fratelli Dardenne, già ospiti di una precedente edizione, per arrivare a Masquerade – Ladri d’amore, la commedia d’azione di Nicolas Bedos ambientata in Costa Azzurra con un super cast, che in Italia sarà uno dei film di Natale. E poi ancora un’altra commedia che fa venire voglia di tornare al cinema come L’innocent di e con Louis Garrel (una pellicola che è un vero e proprio antidepressivo naturale), Il corsetto dell’imperatrice che l’austriaca Marie Kreutzer dedica a una principessa Sissi che, ormai 40enne, deve fare i conti col tempo che passa e con la propria insofferenza alle regole di corte, Forever Young, il bellissimo film di Valeria Bruni Tedeschi, in cui l’attrice e regista italiana si mette in gioco rievocando gli anni – a metà degli ’80 – in cui fu ammessa a frequentare la prestigiosa scuola di teatro creata da Patrice Chéreau e Pierre Romans. Nel cartellone però anche due film italiani: Notte fantasma del 31enne Fulvio Risuleo, una delle voci più interessanti tra le nuove leve del nostro cinema, e Princess, di Roberto De Paolis che dopo Cuori puri percorre ancora le periferie per seguire le disavventure di una giovane prostituta nigeriana.
A chiudere poi una coda esplosiva con il premio alla miglior serie italiana dell’anno: BORIS 4, lo straordinario e esilarante ritorno di René Ferretti e soci, questa volta (su Disney+) alle prese con le piattaforme…: un must delle serie made in Italy, una lezione di comicità “pensante” sullo show-biz che non ha uguali nella scena italiana. A chiacchierare con il pubblico ci saranno i due autori e registi Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo insieme a Caterina Guzzanti (l’aiuto regista Arianna) e Carlo De Ruggieri (lo “schiavo” promosso a operatore Lorenzo). (BORIS 4 è una serie originale italiana Disney+ ed è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle).
I protagonisti delle masterclass con gli studenti dell’Università di Parma sono quattro registi: Ludovico Bessegato, Daniele Vicari, Fulvio Risuleo, e Davide Ferrario. E all’interno del PFF verranno anche presentati dagli autori i nuovi libri dello stesso Vicari, Il cinema, l’immortale, di Giampiero Brunetta – Venezia è il cinema! – e Roy Menarini, La grande illusione.
Per la prima volta inoltre il festival inaugura un concorso dedicato a registi e registe under 40 autori di un documentario. Otto i film che si contenderanno il premio: Peso morto, Rozzano, Nascondino, Rent strike Bolognina, Innesti, Fortuna granda, Rue Garibaldi e PositivƏ. La giuria è formata dal regista e attore Francesco Barilli (presidente), dalla docente Jennifer Malvezzi e dal giornalista di Rolling Stone Italia e Rai Movie Mattia Carzaniga.