The Voice of Hind Rajab della regista tunisina Kaouther Ben Hania aprirà la prima edizione del Gaza International Festival for Women’s Cinema, che si terrà dal 26 al 31 ottobre tra le macerie nel cuore della Striscia di Gaza.
La proiezione in apertura della manifestazione a Deir El-Balah, una città palestinese a circa quindici chilometri da Gaza City, teatro di importanti operazioni militari e crisi umanitarie, segnerà la première del film in Medio Oriente. Il dramma, che ha vinto il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia, racconta la storia vera di una bambina palestinese di 5 anni, rimasta bloccata in un’auto attaccata dalle forze israeliane a Gaza e successivamente trovata morta.
“Sono davvero commossa che il mio film The Voice of Hind Rajab sia stato scelto per aprire la prima edizione del Gaza International Women’s Film Festival”, ha dichiarato Ben Hania sui social media. “Ospitando questo festival in una città ancora segnata dalla devastazione, gli organizzatori affermano che il cinema può essere una forma di sopravvivenza, un modo per documentare il dolore e un mezzo per rivendicare la narrazione”.
Il Gaza International Festival for Women’s Cinema è stato annunciato per la prima volta durante la Mostra del Cinema di Venezia dagli organizzatori italiani e palestinesi, che all’epoca avevano pianificato di svolgerlo online. Il programma del festival presenterà circa 80 film, tra documentari, cortometraggi e lungometraggi di finzione provenienti da 28 Paesi, tutti che raccontano la vita, le voci e le lotte delle donne, secondo una dichiarazione.
La presidente onoraria è la regista tedesca Monica Maurer, nota come regista e produttrice di opere sulla difficile situazione palestinese, come il documentario Gaza Hospital. Ci sono due giurie: una per i film di finzione e una per i documentari. La giuria per la fiction è presieduta dalla sceneggiatrice e regista francese Céline Sciamma, a cui si uniscono il regista marocchino Mohamed El Younsi, l’attrice italiana Jasmine Trinca, lo scrittore e regista palestinese Fajr Yacoub e l’attrice e regista teatrale algerina Moni Boualam.
La regista palestinese Annemarie Jacir, il cui film Palestine 36 ricostruisce la rivolta contro il dominio coloniale britannico del 1936 ed è stato scelto come candidato ufficiale della Palestina per la corsa internazionale agli Oscar, presiede la giuria per i documentari insieme al produttore bahreinita Bassim Al Thawadi, alla produttrice italiana Graziella Bildesheim, al regista kuwaitiano Abdulaziz Al-Sayegh e alla montatrice cubana Maricet Sancristobal.
Il Gaza International Festival for Women’s Cinema è fondato dalla regista e organizzatrice di eventi culturali palestinese Ezzaldeen Shalh, presidente dell’Unione Internazionale dei Festival del Cinema Arabo.
