'Stranger Things 2' ritorna tra scene d'azione e un nuovo mostro dal Sottosopra | Rolling Stone Italia
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‘Stranger Things 2’ ritorna tra scene d’azione e un nuovo mostro dal Sottosopra

La première del 27 ottobre è carica di aspettative. Lo sanno bene i creatori della serie Matt and Ross Duffer e il regista Shawn Levy

Strangers Things 2, Netlfix

Le aspettative per la première del 27 ottobre di Stranger Things 2 sono altissime. Lo sa bene il regista dello show Shawn Levy: «È assolutamente spaventoso» ha detto a Entertainment Weekly «L’amore per la serie è così rabbioso».

La speranza dei creatori Matt and Ross Duffer, è che l’attesissimo ritorno della hit di Netflix venga percepito più come un sequel che come una seconda stagione: «Quando abbiamo iniziato a descrivere la season come un seguito ci hanno detto “Non fatelo, perché di solito i sequel sono brutti”» ha spiegato Matt «E io ho replicato “Ok, ma quindi Trainspotting 2, Alien, Toy Story 2 e Il Padrino – parte II?”».

La nuova stagione vedrà il ritorno degli amatissimi personaggi principali della prima: Eleven (Millie Bobby Brown), Mike Wheeler (Finn Wolfhard), Dustin Henderson (Gaten Matarazzo), Lucas Sinclair (Caleb McLaughlin) e Will Byers (Noah Schnapps), così come Joyce Byers (Winona Ryder) e Jim Hopper (David Harbour).

Stranger Things 2 si svilupperà su diverse storyline che girano tutte intorno a quello che viene definito lo “shadow monster”, soprannome di una creatura che Will incontra per la prima volta in una delle sue visioni del Sottosopra.

Anche se i dettagli rivelati finora sono pochissimi, Entertainment Weekly riporta che la seconda stagione introdurrà nuovi personaggi come Bob (Sean Astin, già visto ne Il Signore degli Anelli e nei Goonies), interesse amoroso della Joyce interpretata da Winona Ryder, e avrà anche alcune intense scene d’azione.

«Ogni episodio è costruito su quello precedente» ha raccontato Matt «E diventa ancora più folle di com’era nella prima stagione. Proprio come il pubblico anche noi ci siamo innamorati di Gaten e ci sono aspetti, come quello che riguarda Barb, con cui avevamo già in programma di confrontarci. È come un perfetto incontro tra quello che volevamo vedere noi e quello che volevano vedere gli spettatori».