Il 20 gennaio l’attore Shia LaBeouf (Transformers, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo) ha organizzato una performance live al Museum of the Moving Image di New York dal titolo “He will not divide us” (lui non ci dividerà).
La protesta coincideva con il giorno dell’inaugurazione del 45esimo Presidente degli Stati Uniti e l’obiettivo era quello di manifestare contro Donald Trump. L’iniziativa prevede anche un livestreaming all’indirizzo hewillnotdivide.us. Uno dei primi a partecipare alla manifestazione è stato il collega e amico di Labeouf, Jaden Smith (sì lui, il figlio di Will).
HE WILL NOT DIVIDE US
HE WILL NOT DIVIDE US
HE WILL NOT DIVIDE US pic.twitter.com/JpmtDi42Fz— #HeWillNotDivideUs (@HWNDUS) 21 gennaio 2017
Shia LaBeouf just got arrested on livestream after an allegedly attacking Neo-Nazis #FreeShia. #HeWillNotDivideUs pic.twitter.com/uQ81TyyZQM — #HeWillNotDivideUs (@HWNDUS) 26 gennaio 2017
— #HeWillNotDivideUs (@HWNDUS) 26 gennaio 2017
A diffondere la notizia è stato l’account Twitter del progetto, in cui s’informano i follower che l’attore è stato arrestato per aver spintonato un uomo che ha affermato «Hitler non ha fatto niente di male». Il Tweet era accompagnato anche da un video dell’episodio. Alcune ore dopo l’arresto, lo stesso account Twitter ha diffuso la notizia che l’attore è stato rilasciato.
Shia LaBeouf has been arrested by NYPD, because of this video #HeWillNotDivideUs #FreeShia pic.twitter.com/Sj8RqP7uGm — #HeWillNotDivideUs (@HWNDUS) 26 gennaio 2017
Il progetto dovrebbe durare quattro anni. Temiamo che vi aspettino tante news del genere all’orizzonte.