Scarlett Johansson torna a schierarsi con Woody Allen: «È importante difendere ciò in cui credi» | Rolling Stone Italia
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Scarlett Johansson torna a schierarsi con Woody Allen: «È importante difendere ciò in cui credi»

L’attrice da sempre supporta il regista neo-90enne, accusato (e prosciolto) da accuse di molestie rilanciate dal MeToo. E dice se ciò può aver influito sulla sua carriera: «Non sai mai l’effetto che certe parole possono produrre»

Scarlett Johansson torna a schierarsi con Woody Allen: «È importante difendere ciò in cui credi»

Woody Allen e Scarlett Johansson in ‘Scoop’ (2006)

Foto: Medusa Film

Scarlett Johansson torna a difendere Woody Allen, che ha appena compiuto 90 anni. L’attrice, che è stata diretta tre volte dal regista newyorkese (Match Point, Scoop, Vicky Cristina Barcelona), ha sempre mostrato il suo supporto nei confronti di Allen, dal momento in cui le accuse di molestie nei confronti della figlia Dylan, mosse da Mia Farrow all’inizio degli anni ’90 e ritenute non corrispondenti al vero dalle autorità competenti, sono state risollevate da un altro figlio di Allen e Farrow, il giornalista Ronan Farrow, a seguito del MeToo.

«Adoro Woody. Gli credo e lavorerei di nuovo con lui in qualsiasi momento», aveva dichiarato Johansson a The Hollywood Reporter nel 2019.

E ora torna a commentare la sua amicizia con il regista, commentando, in un’intervista con il Daily Telegraph, le eventuali ripercussioni che la sua posizione ha avuto sulla sua carriera. «Non sai mai esattamente qual è l’effetto che [certe dichiarazioni] possono provocare. Ma mia madre mi ha sempre incoraggiato a essere me stessa, [a capire] che è importante avere integrità e difendere ciò in cui credi».

«Allo stesso tempo, penso sia importante anche capire quando non è il tuo turno», ha continuato Johansson. «Non intendo dire che dovresti tacere. Voglio dire che a volte semplicemente non è il tuo momento. Ed è una cosa che ho capito meglio con la maturità».

Il riferimento potrebbe essere ai tanti colleghi che hanno preso le distanze da Woody Allen dopo aver lavorato con lui: tra gli altri, Kate Winslet, Timothée Chalamet, Greta Gerwig, Colin Firth, Rebecca Hall e Mira Sorvino (che ha vinto l’Oscar grazie a La dea dell’amore). Oltre a Johansson, hanno invece sempre mostrato la loro solidarietà ad Allen nomi come Javier Bardem, Sean Penn, Alec Baldwin e Diane Keaton, che l’ha difeso e gli è stata amica fino alla fine.

L’ultimo lavoro di Woody Allen è Che succede a Baum?, il suo primo romanzo pubblicato in Italia da La nave di Teseo, mentre è stato da poco annunciato che, grazie a finanziamenti del governo spagnolo e di produttori locali, il suo prossimo film sarà girato nel 2026 a Madrid.

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