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Ryan Gosling è il nuovo Leonardo Di Caprio?

I due hanno diverse cose in comune, ma Leo è stato nominato sei volte prima di vincere finalmente l’Oscar. Gosling per ora è a quota due candidature. Ne mancano ancora quattro

Ryan Gosling è il nuovo Leonardo Di Caprio?

Leonardo Di Caprio è stato, è e sarà sempre il golden boy di Hollywood, anche quando avrà 80 anni. E non parliamo di star, ma di una super, super star. Un divo predestinato, un attore con i controcazzi, il preferito di Martin Scorsese (con cui ha girato ben cinque film) il più amato, il più ricercato, il più osannato, uno dei pochi che riesce ancora a scatenare la follia collettiva delle fan quando arriva sul red carpet. Perché diciamocelo, bravo è bravo, ma bello pure: con quello sguardo un po’ così, con quel ciuffo ribelle, da Titanic (anzi, da Romeo+Juliet) in poi è stata Leo-mania in ogni parte del mondo. Anche se lui si schermisce: “Non sono il tipo di persona che cerca di essere cool o alla moda, sono decisamente un indipendente”.

Ora se ci pensate bene c’è un altro golden boy all’orizzonte, che ha più di una cosa in comune con Di Caprio. Chi? Pensateci ancora un attimo… Ve lo diciamo noi: Ryan Gosling. Volto meno perfetto ma raffinato e sorriso sghembo, l’attore canadese è il più richiesto del momento e protagonista di due successoni sia di pubblico che di critica: La La Land e Blade Runner 2049. Certo, di strada ne ha da fare per diventare il nuovo Leo ma ci sono diverse cose che i due hanno in comune: a partire dal fatto che sono nati praticamente lo stesso giorno (Leo oggi, Ryan domani) a sei anni di distanza.

Baby-star

Leo è apparso in tv la prima volta a tre anni e, dopo numerosi spot, a 15 già recitava nella serie televisiva Genitori in blue jeans, per poi sbarcare al cinema a 18 anni con Critters 3.

Ryan non è da meno: ha iniziato giovanissimo ad esibirsi in spettacoli amatoriali con la sorella e, poco più che 12enne, ha esordito su Disney Channel nel The Mickey Mouse Club con Justin Timberlake. A 18 anni interpretava Young Hercules nell’omonima serie tv.

Entrambi erano molto dotati e anche un po’ sprezzanti delle regole: pare che De Niro volle con sé Di Caprio in Voglia di ricominciare perché Leo era tutt’altro che intimidito dal recitare con una leggenda del cinema. E pare che anche Gosling fosse tosto già da ragazzino. Precoci. Ah, entrambi sono cocchi di mamma. E infatti se le portano ancora ovunque, pure sul red carpet.

Cinema indipendente

Per Di Caprio, dopo la benedizione di Robert De Niro, c’è stato Buon compleanno Mr. Grape, dove interpreta (da paura) il fratello minore di Johnny Depp, un ragazzino mentalmente ritardato, ruolo che gli è valso la sua prima nomination all’Oscar come attore non protagonista a neppure 20 anni.

Gosling invece ottiene l’attenzione del critici con The Believer, dove impersona uno skinhead ebreo e per cui vince il premio come miglior attore al Sundance. Da qui in poi si costruisce una reputazione interpretando spesso il character del disadattato, da Formula per un delitto a Stay.

Eroi romantici

Leo prima è stato il Romeo più acclamato del cinema per Baz Luhrmann (ruolo con cui ha conquistato l’Orso d’Argento al Festival di Berlino) e poi, ovviamente, Jack Dawson nel kolossal Titanic, che l’ha trasformato di colpo da attore riconosciuto ed apprezzato in una mega star mondiale, con conseguente seguito di ragazzine che si strappavano i capelli per lui. Il suo bacio con Kate Winslet sulla prua della nave è entrato nella storia.

Ma anche quello di Gosling con Rachel McAdams sotto la pioggia è tra i più amati di tutti i tempi. Anche Ryan infatti è diventato davvero famoso con un film romantico, che è in tutte le liste dei migliori film romantici: Le Pagine della nostra vita di Nick Cassavetes, dove interpretava Noah Calhoun, un operaio che nella Carolina del Sud degli anni ’40 si innamora di una ragazza colta e di buona famiglia, la McAdams appunto. Praticamente Jack e Rose sulla terraferma.

Ma non solo

Dopo Titanic Leo esce in fretta dal cliché dell’eroe romantico prima con La maschera di ferro, The Beach di Danny Boyle e Prova a prendermi di Spielberg, poi soprattutto grazie al sodalizio con Martin Scorsese, che considera il suo mentore: insieme girano cinque film, da Gangs of New York a The Wolf of Wall Street (per cui avrebbe davvero dovuto vincere l’Academy Award).

E in mezzo Di Caprio lavora con altri grandissimi registi: Ridley Scott, Sam Mendes, Christopher Nolan, Clint Eastwood, Quentin Tarantino (che lo rivorrebbe con sé per il film sulla famiglia Manson), poi di nuovo con Luhrmann e infine con Iñárritu.

Anche Ryan dimostra di poter andare ben oltre il ruolo del bello e romantico: in Half Nelson interpreta un brillante insegnante di storia dipendente da crack e cocaina, film che gli vale la sua prima nomination all’Oscar, nel giallo Il caso Thomas Crawford riesce a tener testa ad Anthony Hopkins e con la commedia nera Lars e una ragazza tutta sua arriva la consacrazione ufficiale.

Poi un film con George Clooney e uno con Terrence Malick, due con Nicolas Winding Refn e con Derek Cianfrance, fino a La La Land e Blade Runner 2049.

Leo + Kate = Ryan + Emma

Ryan Gosling ed Emma Stone sono i nuovi Leonardo Di Caprio e Kate Winslet? Questi ultimi hanno addirittura fatto il red carpet insieme agli Oscar del 2016 e quando Di Caprio ha finalmente vinto la statuetta per Revenant la più emozionata era proprio lei: Kate Winslet. La loro amicizia dura da vent’anni: è nata nel 1997 sul set di Titanic e da allora i due sono stati best friend, hanno gioito e pianto l’uno sulla spalla dell’altra.

Hanno fatto sospirare le fan di tutto il mondo ma giurano che non c’è mai stato alcun coinvolgimento romantico tra di loro e che Leo vede Kate come “uno dei ragazzi”, oltre a considerarla “la miglior attrice della sua generazione”. Dopo Titanic i due sono tornati sul set insieme nel 2008 per Revolutionary Road, diretto proprio da Sam Mendes, che in quel periodo era il marito della Winslet.

Di Caprio l’ha addirittura accompagnata all’altare al suo terzo matrimonio nel 2012 ed è il padrino del suo terzo figlio. Insomma Kate e Leo forever, sul grande schermo, s’intende.

Ma c’è un’altra coppia cinematografica (si parlava di un flirt tra loro, la cosa però non è mai stata confermata) che negli ultimi anni è riuscita ad emozionare e fare affezionare il pubblico.

Quella composta da Gosling e da Emma Stone, che hanno interpretato ben tre film insieme: da Crazy, Stupid, Love (“Dai, sei ritoccato con Photoshop!” dice lei guardando gli addominali di lui) a Gangster Squad, per finire con il bellissimo La La Land, per cui la Stone ha vinto l’Oscar.

Insieme sul tappeto rosso dei Golden Globes e dell’Academy nel 2017 per il musical diretto da Chazelle, dove ci hanno fatto sognare nei panni del giovane pianista jazz e dell’aspirante attrice che si innamorano, stessa chimica sullo schermo di Di Caprio-Winslet, stessa bromance off screen: anche Emma e Ryan sono molto amici (dicono che riescono a lavorare così bene proprio per il rapporto che li lega) e parlano spesso orgogliosi l’uno dell’altro alla stampa, anche se con un tocco di humor in più rispetto ai colleghi.

Per quel che riguarda il campo sentimentale però, Di Caprio e Gosling non potrebbero essere più diversi. A Leo, che è ancora ben lontano dal mettere la testa a posto, piacciono decisamente le bionde e possibilmente modelle: si dice che abbia frequentato ben nove angeli di Victoria’s Secret, da Gisele a Bar Refaeli. Ryan invece è “team brune”: ha avuto una storia con Sandra Bullock e ora è legato da sei anni a Eva Mendes, da cui ha avuto due figlie.

Impegno sociale

Di Caprio è da tempo impegnato nella sensibilizzazione sui pericoli del cambiamento climatico, al punto da essere protagonista di un documentario, Punto di non ritorno – Before the Flood, che ha portato anche al cospetto di Papa Francesco. Gosling invece è un supporter di Invisible Children, il gruppo che sta portando all’attenzione del mondo le violazione dei diritti umani da parte dell’Esercito di resistenza del Signore nell’Africa Centrale.

Ma se Ryan Gosling è davvero il nuovo Leonardo Di Caprio forse c’è anche una cosetta però che viene con il pacchetto che magari non gli piacerà troppo: Leo ha dovuto passare attraverso sei nomination per vincere finalmente l’Oscar. Gosling per ora è a quota due candidature. Ne mancano ancora quattro, caro Ryan!

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